Sanremo Elodie canta «Due»: «È un brano per sfogarsi»

Dopo aver ridefinito il suo concetto delle parole «putt**a» e «coatto», la cantante ha presentato il suo tormentone alla kermesse.

Per Elodie si è trattata della quarta volta sul placo dell’Ariston, che ieri sera l’ha vista intonare il brano «Due», con il quale ha voluto ribadire il ruolo della donna, forte e determinata.

«Ci sono parole negli slang, come «coatto», che a volte sono utilizzate in chiave dispregiativa. Voglio ridare dignità a queste parole. Essere coatti dipende dai punti di vista, per me essere coatta significa essere orgogliosa e forte», ha detto la cantante nell’intervista rilasciata a Davide Maggio.

«Per parlare del Festival ho detto: «Voglio essere putt**a dall’inizio alla fine». Ho usato la parola putt**a per andare oltre al significato dispregiativo. A parte che ci sono tante donne che scelgono di essere puttane, ma questo può significare anche scegliere di essere sfrontate. Voglio dare un’accezione positiva alla parola putt**a per esprimere una femminilità forte, arrogante, sfrontata».

Solo pochi giorni prima Elodie si era raccontata anche nell’intervista con Io Donna, spiegando cosa significa per lei Sanremo.

«È un palco che mi ha dato tantissimo: crescere, confrontarmi e avere sempre più coraggio. Sto facendo quello che avrei voluto fare nella mia vita a 15 anni. (Due, ndr) È un brano da ascoltare in cuffia in un momento di nervosismo, per sfogarsi. Il pezzo è aderente a quello che sono oggi, ma non è inteso come tormentone estivo. Anche se a me piace tormentare».

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