Ecco il suo racconto Al Pacino è quasi morto a causa del Covid: «Il cuore non batteva più»

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7.10.2024 - 11:00

Al Pacino
Al Pacino

L'attore ha contratto il virus nel 2020, in piena pandemia.

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Al Pacino è stato a un passo dalla morte durante la pandemia da Covid-19 nel 2020: aveva contratto il virus e per qualche minuto «non aveva più polso».

L'attore, 84 anni, ha parlato del grande spavento durante una chat con il New York Times, in vista del rilascio della sua autobiografia «Sonny Boy». Ha spiegato di essere stato molto male con febbre alta e di essersi completamente disidratato, tanto da aver chiesto l'aiuto di un'infermiera.

«È successo che non mi sentivo bene, insolitamente non bene. Poi ho avuto la febbre, mi stavo disidratando e tutto il resto. Quindi ho chiesto a qualcuno di chiamare un'infermiera perché dovevo idratarmi. Ero seduto lì a casa mia e non c'ero più. Così. Non avevo polso», ha dichiarato.

«In pochi minuti erano lì: l'ambulanza davanti a casa mia. Avevo circa sei paramedici in soggiorno, e c'erano due dottori, indossavano questi abiti che sembravano provenire dallo spazio o qualcosa del genere».

«È stato scioccante aprire gli occhi e vederli. Erano tutti intorno a me e dicevano: «È tornato. È qui"», ha raccontato.

Al Pacino non ha visto nulla dell'aldilà

Nonostante l'esperienza di quasi morte, il Premio Oscar non ha visto nulla dell'aldilà o provato alcun tipo di esperienza metafisica. «Non c'era nulla lì. Come dice Amleto: «Essere o non essere». «Il paese sconosciuto dai cui confini nessun viaggiatore ritorna». E dice due parole: «Non più"».

«Non ci sei più. Te ne sei andato. Non ci avevo mai pensato in vita mia. Ma conosci gli attori: fa figo dire che sono morto una volta. Cosa succede quando non ci sei più?».

Nonostante il grande spavento, Al continua a mantenere un approccio filosofico sulla morte. «È naturale, credo, avere una visione diversa della morte quando sei anziano. È così. Non l'ho certo chiesto. Arriva e basta, come succede con molte cose».

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