È stato funzionario della posta, grafico, imprenditore cinematografico e teatrale, autore, attore e cabarettista, ma è stato soprattutto «Emil»: oggi Emil Steinberger festeggia i suoi 90 anni.
rl, ats
06.01.2023, 08:00
06.01.2023, 08:14
SDA
Nonostante l'età, il lucernese è sempre attivo. Solamente lo scorso novembre ha concluso il suo programma «Emil schnädered». In settembre è stato insignito per l'insieme delle sue opere dello Swiss Comedy Award. Oltre a tutto questo, non disdegna nemmeno la presenza sui social come Twitter.
Emil Steinberger ha dimostrato di poter essere anche molto serio, come quando dopo l'invasione russa in Ucraina ha firmato con oltre 100 personalità svizzere una lettere aperta al Consiglio federale, chiedendo una «azione risoluta della Svizzera contro il finanziamento della guerra».
Solitamente, le dichiarazioni politiche non salgono però sul palco con lui, ma fanno piuttosto parte dell'"Emil privato», ha precisato lui stesso in un'intervista concessa a SRF1, proprio in occasione dei suoi 90 anni.
Il fabbricasvizzeri
Nato a Lucerna nel 1933, Steinberger è come detto conosciuto da moltissimi per i suoi sketch che vedevano protagonista il personaggio di Emil, un classico «Bünzli» (svizzerotto benpensante e conformista) alle prese con il mondo intorno a sé.
Fra i film è particolarmente celebre «I fabbricasvizzeri» ("Die Schweizermacher"), un'opera del 1978 che si prese gioco della prassi di naturalizzazione degli stranieri vigente all'epoca e fu uno dei più grandi successi del cinema elvetico.
Emil Steinberger fin da piccolo si distinse per la sua capacità di far ridere, un talento non sempre apprezzato dagli insegnanti, secondo quanto riferito in più occasioni dallo stesso interessato.
Diventò poi funzionario postale e in seguito frequentò una scuola grafica, aprendo un atelier. Cominciò con il cabaret dapprima in gruppo e poi con una carriera da solista. Negli anni '70 arrivarono i grandi successi.
Libri e altro ancora
Nel 1987, dopo quasi 30 anni sulle scene, Steinberger eseguì l'ultima rappresentazione del suo personaggio Emil. In seguito ha trascorso sette anni sabbatici a New York, prima di installarsi a Montreux (VD) e poi a Basilea, dove è rimasto attivo in particolare con la pubblicazione di libri e la partecipazione a pubblicità, ma anche con lo spettacolo comico «Emil – no einisch!» ("Emil – ancora una volta!").
Nel 2015 è stato celebrato in un'esposizione al Museo storico lucernese dove, in undici tappe, venivano presentate fotografie, film e oggetti legati alla carriera dell'umorista.