Diversi Una "strana palla" tra le 12 nuove lune scoperte intorno a Giove

27.7.2018

Foto dell’emisfero sud di Giove, fornita il 2 luglio 2018 dalla NASA
Foto dell’emisfero sud di Giove, fornita il 2 luglio 2018 dalla NASA
NASA/AFP

Un’equipe americana di astronomi ha annunciato che sono state scoperte 12 nuove lune intorno a Giove. L’enorme pianeta porta così a 79 il numero totale dei suoi satelliti conosciuti, un vero e proprio record tra i pianeti del nostro sistema solare.

Il ricercatore Scott Sheppard, della Carnegie Institution for Science, ha qualificato una di queste nuove lune come una "strana palla" per via della sue piccole dimensioni: soltanto un po’ meno di 1 km di diametro, cosa che ne fa "probabilmente" il più piccolo satellite di Giove.

La sua orbita è infatti "diverso da quelle di tutte le altre lune di Giove conosciute", ha precisato l'astronomo.

Ci vuole circa un anno mezzo a questa "strana palla" per fare il giro di Giove, la cui orbita inclinata incrocia quelle di una densa nube di altre lune che si spostano nel senso inverso rispetto alla rotazione di Giove.

"È una situazione instabile", ha commentato M. Sheppard. "Le collisioni frontali possono rapidamente dislocare i satelliti e ridurli in polvere".

Gli astronomi hanno proposto di battezzarla "Valetudo"

La "strana bolla", come due delle lune recentemente scoperte, gira nello stesso senso di Giove. Ci vuole circa un anno ai satelliti più vicini per fare il giro del pianeta, contro due anni per quelli che sono più distanti. Tutte queste lune potrebbero essere dei frammenti provenienti dalle collisioni tra corpi cosmici più larghi.

Gli astronomi hanno proposto di battezzare "Valetudo" la "strana bolla", dal nome della bisnipote del dio romano Giove, dea della salute dell’igiene.

L'astronomo italiano Galileo scoprì nel 1610 le prime quattro lune di Giove.

Lune osservate della prima volta nel 2017

L’equipe di astronomi all’origine della recente scoperta non era alla ricerca di nuovi satelliti di Giove: questi corpi celesti sono infatti apparsi nel campo visivo del loro telescopio mentre gli studiosi cercavano dei pianeti al di là di Plutone.

Le nuove lune sono state osservate per la volta nel 2017 nell’ottica di un telescopio basato in Cile e utilizzato dall’Osservatorio astronomico nazionale degli Stati Uniti.

Ci è poi voluto un anno per confermare la traiettoria delle loro orbite grazie a diversi altri telescopi negli Stati Uniti e in Cile.

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