Spettacolo Sean 'Diddy' Combs resta in carcere: terza negazione della cauzione


Accusato di reati gravi come racket e traffico sessuale, il rapper resterà in carcere fino al processo previsto a maggio 2025.

Sean 'Diddy' Combs, 55 anni, ha ricevuto un altro colpo giudiziario, con la negazione della cauzione da parte del giudice Arun Subramanian durante un'udienza di due ore.

Il rapper, accusato di racket, traffico sessuale e trasporto a scopo di prostituzione, è stato ritenuto un pericolo per la comunità. «Il tribunale ritiene che il governo abbia dimostrato con prove chiare e convincenti che nessuna condizione o combinazione di condizioni possa ragionevolmente garantire la sicurezza della comunità», ha scritto Subramanian.

I pubblici ministeri hanno sottolineato che Combs ha violato le regole mentre era detenuto presso il Metropolitan Detention Centre di New York, tentando di manipolare testimoni tramite chiamate a tre vie e orchestrando una campagna sui social media per influenzare un'eventuale giuria.

Tra le accuse, anche quella di aver usato il suo compleanno per pubblicare un video dei suoi figli che gli cantano auguri, considerato un tentativo di guadagnare simpatia.

I legali di Combs avevano proposto che, in caso di rilascio su cauzione, il rapper avrebbe vissuto in un appartamento con tre camere da letto a Manhattan, sorvegliato 24/7 per controllare visite e telefonate. Tuttavia, il giudice ha respinto l'idea, come aveva fatto con una precedente proposta di residenza nella sua casa di Miami dotata di attracco per barche, definendola inaccettabile.

Combs affronterà il processo nel maggio 2025, continuando la sua detenzione fino ad allora.

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