UcrainaImprobabile per la Svizzera ruolo di mediatore nella guerra
jc, ats
3.4.2022 - 08:40
L'ex ambasciatore svizzero a Mosca, Yves Rossier, considera scarse le possibilità che la Svizzera venga ancora considerata per un ruolo di mediazione nella guerra in Ucraina.
03.04.2022, 08:40
03.04.2022, 09:55
SDA
Inoltre, ha affermato in un'intervista alla «SonntagsZeitung» in edicola oggi, ha espresso dubbi sull'efficacia a breve termine delle sanzioni adottate contro la Russia.
La Svizzera, ha ricordato l'ex diplomatico, si era già offerta come mediatore all'inizio dell'invasione da parte della Russia. Ora, tuttavia, questo ruolo sembra essere stato assunto dalla Turchia, dove si stanno svolgendo colloqui tra i rappresentanti delle parti in guerra.
In questo, la Turchia – Stato membro della Nato n.d.r – è stata molto abile. Da un lato, Ankara non ha adottato sanzioni contro la Russia e, dall'altro, fornisce armi all'Ucraina e compra gas russo. Dal momento che la Svizzera si è allineata alle sanzioni dell'Ue finendo sulla lista russa degli «Stati ostili», un ruolo di mediazione sembra quindi improbabile, ha spiegato Rossier.
Rossier non crede tuttavia che la Svizzera, approvando le sanzioni, abbia danneggiato definitivamente la sua reputazione quale mediatore internazionale. A suo avviso non bisogna essere assolutamente neutrali per svolgere questo ruolo.
Quanto alle sanzioni, per Rossier è difficile dire adesso se stiano avendo l'effetto desiderato. A suo avviso ci si deve chiedere se le sanzioni indurranno davvero la Russia a fare concessioni. Le sanzioni contro gli oligarchi, per esempio, fanno senz'altro male a queste persone, ma difficilmente avranno un effetto sulle decisioni del governo.
In generale, le sanzioni secondo Rossier non hanno finora portato ad un allentamento delle tensioni; è il caso dell'Iran, della Siria o della Corea del Nord. D'altra parte, la guerra rappresenta un costo per Mosca e, a medio e lungo termine, danneggeranno senz'altro il paese. Il fatto che la Russia chieda con tanta veemenza, nei negoziati con Kiev, la revoca delle sanzioni come condizione per la pace dimostra che il Paese è sottoposto a una forte pressione finanziaria ed economica.
In merito al presidente Putin, Rossier ha risposto al domenicale di averlo incontrato «tre o quattro volte» durante il suo mandato come ambasciatore in Russia (dal 2016 al 2020). All'epoca, l'ha trovato un «interlocutore attento e amichevole» e «molto razionale».
In Ticino sulle tracce delle ultime civette della Svizzera
La civetta è sfuggita per poco all'estinzione in Svizzera. In Ticino una piccola popolazione si è ripresa grazie alle misure di conservazione. Tuttavia, la sopravvivenza del timido rapace non è ancora assicurata.
02.05.2023
Elezioni in Consiglio federale: ecco gli eventi che sono passati alla storia
Il 7 dicembre il Parlamento eleggerà i successori di Ueli Maurer e Simonetta Sommaruga. blue News ripercorre alcuni momenti speciali della storia del Consiglio federale che non sono stati dimenticati.
16.11.2022
"Lenny Kravitz è stato molto scortese"
Dal balcone di Diego Rossi si ha la migliore vista sul palco di "Moon&Stars" e da lassù hanno cantato diverse star. Come ci si sente a vivere in mezzo a tutto questo durante il festival?
24.07.2022
In Ticino sulle tracce delle ultime civette della Svizzera
Elezioni in Consiglio federale: ecco gli eventi che sono passati alla storia