Ambasciatrice ucraina Venediktova, la Svizzera come modello in politica per Zelensky

sifr, ats

27.2.2023 - 09:34

Iryna Venediktova (qui a destra di Alain Berset, era procuratrice generale d'Ucraina prima di essere nominata ambasciatrice ucraina a Berna. (immagine d'archivio)
Iryna Venediktova (qui a destra di Alain Berset, era procuratrice generale d'Ucraina prima di essere nominata ambasciatrice ucraina a Berna. (immagine d'archivio)
KEYSTONE

La Svizzera è servita da modello per la campagna elettorale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, indica l'ambasciatrice ucraina a Berna, Iryna Venediktova. «Il mondo intero dovrebbe assomigliare alla Svizzera», afferma.

Venediktova dichiara in un'intervista diffusa lunedì dalla Neue Zürcher Zeitung (NZZ) di aver scritto il programma della campagna di Zelensky, che ha vinto il secondo turno delle presidenziali ucraine del 2019 con il 73,2% dei voti. La diversità delle lingue, delle culture e delle religioni è la forza della Svizzera, aggiunge.

L'Ucraina non è meno diversa da quest'ultima, rileva l'ambasciatrice, sottolineando che la guerra l'ha riunificata in una sola nazione. La Svizzera, prosegue, è riuscita a costruire uno Stato ideale nel corso della storia, con una «democrazia diretta, la decentralizzazione, una gestione intelligente dello Stato».

Il fatto che il Consiglio federale abbia insistito sulla base giuridica durante la confisca dei fondi russi non è un'attitudine contro l'Ucraina, stima Venediktova. «I sistemi oligarchici devono essere combattuti non soltanto in Russia, ma anche in Ucraina e in altri paesi».

L'estate scorsa Venediktova era stata dimessa dalle sue funzioni di procuratrice generale dell'Ucraina. La cerchia del presidente l'aveva criticata per mancanza di professionalità. Poco dopo era stata nominata ambasciatrice a Berna.

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