Causa della SEC Lindsay Lohan multata per pubblicità alle criptovalute

Lindsay Lohan è di nuovo nei guai con la legge: non avrebbe rispettato le regole del mercato finanziario.

La Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense ha accusato l'attrice Lindsay Lohan, la star di YouTube Jake Paul e altre celebrità, di pubblicità non autorizzata alle criptovalute. Avrebbero promosso sui social le monete virtuali non regolamentate senza rivelare di essere stati pagati per farlo.

Nello specifico, il caso riguarda le criptovalute della sfera dell'imprenditore Justin Sun. Si tratta di uno degli attori più in vista della scena ed è, tra l'altro, la forza trainante di Tron, attualmente la 15esima criptovaluta più grande. Sun è anche ambasciatore dello Stato caraibico di Grenada presso l'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) a Ginevra.

Multe salate

Le celebrità hanno pubblicizzato le valute di Sun sui loro profili social senza etichettare tutto ciò come pubblicità. Lohan e Paul, in un accordo, hanno già accettato di pagare rispettivamente 40.000 e 100.000 dollari alla SEC, senza ammettere specificamente la colpa.

Non sono le prime celebrità che si sono scontrate con la SEC a causa di annunci pubblicitari sulle criptovalute. In ottobre, Kim Kardashian ha dovuto sborsare 1,3 milioni di dollari per aver promosso una «shitcoin» su Instagram.

Tuttavia, le accuse nei confronti di Sun sono di portata molto più ampia. Avrebbe gonfiato artificialmente il valore delle sue valute attraverso i cosiddetti «wash trade», in cui lo stesso operatore di mercato acquista e vende uno strumento finanziario. Sun nega di aver commesso qualsiasi atto illecito.