Svizzera Quattro laghi ai minimi storici, anche il Ceresio

mh, ats

15.8.2022 - 14:43

La foce del Cassarate
La foce del Cassarate
Keystone

Il perdurare della siccità si fa sentire in maniera sempre più marcata in Svizzera, tanto che i livelli delle acque del Ceresio, del Walensee e dei laghi di Costanza e dei Quattro Cantoni hanno toccato minimi storici.

Fiumi e falde sotterranee non se la passano certo meglio e le precipitazioni previste nei prossimi giorni non basteranno a colmare le carenze. Fra gli specchi d'acqua, solo il lago di Thun e quelli alle pendici del Giura hanno livelli idrici medi, ha indicato lunedì all'agenzia Keystone-ATS l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM), aggiungendo che gli altri sono più bassi della media.

Nei fiumi piccoli o medi, soprattutto sull'Altopiano centrale e nel Ticino meridionale, si verifica una situazione di magra che statisticamente si verifica solo ogni due, o in alcuni casi addirittura vent'anni.

Fra i grandi fiumi, il Reno e la Reuss hanno così poca acqua che i valori sono tra i più bassi mai misurati nei mesi estivi. L'Aare e la Limmat presentano livelli osservabili solo ogni due-cinque anni. Nelle Alpi, a causa del caldo molta acqua defluisce dai ghiacciai e questo processo è destinato a proseguire.

Anche le acque sotterranee sono basse

La siccità degli ultimi mesi ha conseguenze anche sulle acque sotterranee. Secondo i dati dell'UFAM, i livelli delle falde sono bassi un po' ovunque. Le previste precipitazioni potrebbero portare a un aumento dei livelli solo localmente e in casi isolati.

La situazione resta difficile anche per la flora e la fauna. Le acque basse si riscaldano più velocemente di quelle profonde, soprattutto se non c'è vegetazione che ombreggia la superficie. Le alte temperature stressano i pesci, in particolare le trote e gli altri salmonidi, e possono in alcuni casi portarli a morte.

mh, ats