GuerraPSA: «Raccolti 160'000 franchi per gli animali ucraini»
hanke, ats
13.3.2023 - 13:41
Dall'inizio della guerra in Ucraina, la Protezione svizzera degli animali (PSA), ha raccolto donazioni per un totale di 160'000 franchi in favore degli animali domestici dei profughi ucraini e delle organizzazioni di protezione animali attive nel Paese in guerra.
13.03.2023, 13:41
13.03.2023, 13:50
SDA
A queste si aggiungono numerose offerte in natura e di cibo, ha annunciato la PSA in una nota odierna. Dall'inizio della guerra, la PSA e i suoi rifugi affiliati hanno messo a disposizione dei rifugiati posti di quarantena gratuiti per cani, gatti, roditori e conigli, nonché uccelli e rettili.
In totale, sono 52 i cani e 24 i gatti piazzati finora nei rifugi delle sezioni della PSA, si legge nella nota. La PSA finanzia i costi di pensione per gli animali grazie alle donazioni ricevute in aiuto all'Ucraina.
Inoltre, l'associazione ha sostenuto quattro organizzazioni locali nelle zone di guerra, che si occupavano di animali domestici e da fattoria colpiti dal conflitto, oltre che di cavalli e asini.
Fra questi anche un ricovero per animali al di fuori della capitale ucraina Kiev, nel quale vivono circa 1'000 cani e 300 gatti. Un'altra organizzazione funge da centro di assistenza per gli animali al confine tra Romania e Ucraina. Grazie alle donazioni, dall'estate del 2022 questa ha potuto sostenere direttamente circa 20 rifugi in Ucraina e fornire cure mediche a 5'000 animali, ha dichiarato la PSA.
Inoltre, 104 cani sono stati allontanati dalle zone di guerra e due rifugi sono stati rimessi in sesto dopo i bombardamenti. Le operazioni di soccorso proseguono.