A distanza di un anno Cassis si reca a sorpresa in Ucraina: «Per farmi un'idea della situazione»

bt, ats

20.10.2022 - 14:35

A un anno di distanza, Cassis torna in Ucraina.
A un anno di distanza, Cassis torna in Ucraina.
Keystone

Visita a sorpresa oggi del presidente della Confederazione Ignazio Cassis in Ucraina. L'obiettivo della trasferta, non priva di rischi visti i bombardamenti dei russi contro le città, è farsi un'idea della situazione della guerra in corso, di quella umanitaria e dei lavori preparatori per la ricostruzione del Paese, si legge nel profilo Twitter del ministro degli esteri. Ha anche incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Il tweet ufficiale che annunciava la visita era accompagnato da una foto che ritraeva il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) accolto alla stazione ferroviaria di Kiev dall'ambasciatore svizzero Claude Wild, alla presenza del viceministro degli Esteri ucraino Yevhen Perebyinis e di altre autorità ucraine.

In un altro tweet, Cassis si è detto scioccato dalla guerra di aggressione contro le infrastrutture civili e toccato dalla capacità di resistenza dell'Ucraina e dei suoi cittadini e cittadine. A suo avviso, l'aiuto umanitario e il sostegno alla ricostruzione sono utili per affrontare il prossimo inverno e i tempi che verranno.

«Per motivi di sicurezza», il DFAE non ha fornito particolari sul programma della visita, rimandando a messaggi su Twitter. Sono state in ogni caso predisposte misure di sicurezza.

Secondo il quotidiano zurighese «Tages-Anzeiger», il presidente non passerà la notte in loco, ma tornerà probabilmente già oggi in Svizzera. Stando a Fedpol, citata dal giornale, Cassis sarebbe accompagnato da militi delle forze speciali integrate nel Distaccamento d'esplorazione dell'esercito (AAD 10).

Colloqui con alti funzionari del governo ucraino

Il Blick ha anticipato anche che il consigliere federale ticinese avrebbe avuto colloqui con alti funzionari del governo ucraino. Il sito del media svizzerotedesco sostiene che Cassis non sia partito da solo, bensì accompagnato da una delegazione di due parlamentari, la consigliera nazionale Marianne Binder (Centro/AG) e il consigliere agli stati Mathias Zopfi (Verdi/GL).

Assieme a loro anche Patricia Danzi, responsabile della Direzione dello sviluppo e della cooperazione in seno al DFAE e Dominique Paravicini, delegato del Consiglio federale per gli accordi commerciali.

La visita di Cassis arriva il giorno dopo l'annuncio da parte del presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier di rinunciare alla trasferta verso Kiev «per motivi di sicurezza» dopo gli ennesimi bombardamenti. La situazione è molto tesa anche per quanto riguarda le forniture energetiche.

In Ucraina dopo un anno

Dopo l'inizio dell'invasione russa, il 24 febbraio, Cassis si era recato in marzo in Polonia e Moldavia per discutere dell'accoglienza dei rifugiati ucraini e dell'aiuto umanitario da destinare a Kiev e alle nazioni vicine.

Da ricordare inoltre come la Svizzera, e più precisamente Lugano, abbia ospitato in luglio una conferenza sull'Ucraina, alla quale hanno partecipato i rappresentanti di una quarantina di Stati e di una quindicina di organizzazioni internazionali. Alla fine di ottobre del 2021, proprio per preparare questo appuntamento, già previsto prima del conflitto, Cassis era stato ricevuto Kiev dalle autorità ucraine, compreso Zelensky.

L'incontro con Zelensky

«Ci siamo intrattenuti sui bisogni umanitari e l'assistenza svizzera in favore dell'Ucraina in un contesto bilaterale e multilaterale», ha scritto ancora il consigliere federale su Twitter a fine pomeriggio.

Su delle foto lo si vede salutare Zelensky e poi seduto con una decina di persone, fra le quali Patricia Danzi, responsabile della Divisione dello Sviluppo e della Cooperazione.

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