Svizzera Altra stangata sulle casse malati, in Ticino l'aumento maggiore dei premi: +10,5%

mc, ats

26.9.2024 - 14:02

Immagine d'illustrazione
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I premi di cassa malattia l'anno prossimo aumenteranno di nuovo del 6% in media raggiungendo 378,70 franchi. Ancora una volta il Ticino è il Cantone che registra l'incremento più marcato: +10,5% e avrà il secondo premio più elevato della Svizzera, 472,70 franchi, secondo le cifre pubblicate oggi dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).

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  • I premi di cassa malattia l'anno prossimo aumenteranno di nuovo del 6% in media raggiungendo 378,70 franchi.
  • Ancora una volta il Ticino è il Cantone che registra l'incremento più marcato: +10,5% e avrà il secondo premio più elevato della Svizzera, 472,70 franchi.
  • Già lo scorso anno i premi di cassa malattia a sud delle Alpi erano cresciuti del 10,5% registrando la maggiore progressione.
  • Per il 2025 in termini reali l'aumento medio per i ticinesi sarà di 45 franchi, oltre il doppio a quello medio nazionale di 21,60 franchi.

Già lo scorso anno i premi di cassa malattia a sud delle Alpi erano cresciuti del 10,5% registrando la maggiore progressione. Per il 2025 in termini reali l'aumento medio per i ticinesi sarà di 45 franchi, oltre il doppio a quello medio nazionale di 21,60 franchi.

Nei Grigioni l'incremento percentuale è superiore alla media nazionale (6,6%), ma quello nominale sarà leggermente inferiore (+20,60 franchi) e il premio resta sotto quello medio svizzero (332,60 franchi).

Anche esaminando i premi per classe di età gli aumenti per i ticinesi risultano superiori a quelli di altri cantoni sia in termini percentuali che reali per gli adulti e i giovani adulti.

Per la prima categoria (dai 26 anni in su) l'incremento sarà del 9,9%, pari a 49,50 franchi e il premio raggiungerà i 548,60 franchi. Per i giovani fra i 19 e i 25 anni la progressione sarà dell'11,7%, pari a 40,50 franchi e il premio medio passerà a 386,50 franchi. Per i bambini la fattura salirà del 10,1% (+12,70 franchi a 139,10 franchi), il secondo maggiore incremento dopo Glarona.

A titolo di paragone, a livello nazionale l'aumento sarà di 25,30 franchi (+6% a 449,20 franchi) per gli adulti, 16,10 franchi (+5,4% a 314,10 franchi) per i giovani adulti e di 6,50 franchi (+5,8% a 117,90 franchi) per i bambini.

Marcati aumenti anche in altri Cantoni latini

Ad eccezione di Neuchâtel (+4,6%) e Berna (+5,6%), l'aumento medio previsto è superiore alla media nazionale anche negli altri cantoni latini: +8,9% nel Giura, +7,8% nel Vallese, +6,9% a Friburgo, +6,5% a Ginevra e +6,4% a Vaud.

Il cantone con il premio medio più alto è Ginevra (477,50 franchi), seguito dal Ticino (472,7 franchi) e da Basilea Città (456,20 franchi). I cittadini di Appenzello Interno pagano invece il premio più basso della Svizzera (257,80 franchi).

L'aumento medio del 6% si basa sulle stime degli assicuratori relative alle variazioni del numero di assicurati. È però probabile che l'aumento effettivo sia inferiore, perché quando i premi aumentano fortemente, un maggior numero di assicurati sceglie franchigie più elevate o opta per un modello assicurativo alternativo, spiega l'UFSP.

Costi in netto aumento

L'aumento dei premi riflette quello dei costi, afferma un comunicato. Nel 2023 questi ultimi erano già aumentati del 4,6%, sopra della media di lungo periodo, e hanno continuato a crescere ad un ritmo elevato.

Nel primo semestre l'incremento per persona (92,40 franchi) è stato del 4,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e per il 2025, gli assicuratori prevedono un'ulteriore crescita del 4,2%.

Inoltre, l'impatto dell'inflazione, che impiega sempre un po' di tempo a manifestarsi nel settore sanitario, si farà sentire maggiormente quest'anno. Questo perché non c'è un adeguamento automatico delle tariffe e i partner devono rinegoziarle, spiega l'UFSP.

«Se si vuole che il sistema sanitario rimanga finanziariamente sostenibile tutti gli attori coinvolti devono contribuire al controllo dei costi a lungo termine».

Il Consiglio federale e il Dipartimento federale dell'interno (DFI) lavorano da anni per contenere l'aumento, afferma la nota ricordando varie iniziative come la riduzione dei prezzi dei farmaci, il programma (HTA) di valutazione delle tecnologie mediche e gli incentivi mirati per incoraggiare l'uso di generici e biosimilari meno costosi.

Riserve in calo

Dato che lo scorso anno i costi sono cresciuti più di quanto previsto al momento della presentazione dei premi, le riserve degli assicuratori sono diminuite e all'inizio del 2024 ammontavano a 7,3 miliardi di franchi.

La perdita legata alle attività assicurative è stata di 1,9 miliardi di franchi ed è stata solo parzialmente compensata da un utile sugli investimenti di capitale di 0,7 miliardi. La perdita risultante di 1,2 miliardi di franchi è stata interamente sostenuta dalle riserve.

Santésuisse: «Aumento dovuto alla crescita dei costi, Santésuisse»

La nuova stangata dei premi di cassa malattia è dovuta a un aumento dei costi sanitari superiore alla media anche quest'anno, secondo l'associazione di casse malattia Santésuisse. E nemmeno per l'anno prossimo si prevede un'attenuazione.

Nel 2023, i costi sono aumentati di un insolito 6%. Si prevedeva quindi un aumento dei costi moderato nell'anno in corso , ma purtroppo non è così: nei primi sette mesi del 2024 i costi sono aumentati di un ulteriore 5,8%, scrive Santésuisse in un comunicato.

Per contenere i costi l'associazione degli assicuratori malattia propone alcune misure come la riduzione dei prezzi dei farmaci e dei laboratori, una pianificazione ospedaliera sovraregionale, riduzione della burocrazia e blocco dell'ampliamento del catalogo delle prestazioni dell'assicurazione di base.

mc, ats