In Svizzera Cassis: «Cina aperta a dare una mano per l'incontro per la pace in Ucraina»

cp, ats

7.2.2024 - 09:29

Il consigliere federale Ignazio Cassis ha incontrato a Pechino il vicepresidente cinese Han Zheng.
Il consigliere federale Ignazio Cassis ha incontrato a Pechino il vicepresidente cinese Han Zheng.
Keystone

La Cina è «aperta a dare una mano» per l'organizzazione dell'incontro di alto livello per la pace in Ucraina. Lo ha affermato oggi da Pechino il consigliere federale Ignazio Cassis, sottolineando però che una conferenza conclusiva non si farà senza la Russia.

Per il momento, la Cina ha confermato di aver ricevuto l'invito. Quanto a Cassis, egli ha detto di attendere «con ansia la risposta della Cina». Il capo della diplomazia elvetica ha aggiunto che Pechino è «aperta a dare una mano per trovare la strada più promettente per una soluzione del conflitto».

Tuttavia, Cassis ha sottolineato che non ci sarà una conferenza di pace conclusiva senza la Russia. «Questa affermazione è condivisa dai Paesi che abbiamo incontrato», ha sottolineato il ticinese, che nei giorni scorsi ha visitato l'India e la Corea del Sud e poi si recherà nelle Filippine.

Il processo di pace in Ucraina è al centro del tour asiatico del capo del Dipartimento federale degli affari esteri. Questo viaggio segue di poche settimane una dichiarazione della presidente della Confederazione, Viola Amherd, di essere disponibile a organizzare un vertice di pace. Tale impegno era stato assunto in occasione della visita a Berna del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a inizio gennaio, poco prima che quest'ultimo si recasse a Davos per il WEF.

cp, ats