Svizzera L'ombudsman della SSR rimprovera la SRF per un post sulle votazioni

mp, ats

18.11.2024 - 16:55

La pubblicazione del controverso contributo è avvenuta quattro giorni dopo la conferenza stampa del Consiglio federale sulla proposta in votazione.
La pubblicazione del controverso contributo è avvenuta quattro giorni dopo la conferenza stampa del Consiglio federale sulla proposta in votazione.
Keystone

La Società svizzera di radiotelevisione (SSR) ha violato gli obblighi di obiettività e pluralità dell'informazione con un post su Instagram relativo al decreto federale sulla fase di potenziamento delle strade nazionali in votazione il 24 novembre.

A questa conclusione è giunto l'organo di mediazione (ombudsman) della SSR, che ha accolto un reclamo dei Giovani UDC.

Il post in questione, della radiotelevisione svizzero-tedesca SRF3, era un grafico a torta intitolato «Cosa aiuta contro le colonne?». Sotto di esso erano elencate le risposte «Più corsie autostradali», «Più gallerie» e «Meno auto». Il grafico era stato colorato solo con la risposta «Meno auto».

In vista della votazione sull'ampliamento di varie tratte autostradali, era ovvio che il post contenesse un chiaro messaggio politico, ha reso noto oggi l'ombudsman della SSR.

Non era riconoscibile per un vasto pubblico che si trattava di una pubblicazione con contenuti satirici, come aveva spiegato la SRF in seguito alle critiche del pubblico.

Violato il principio di fedeltà di un'informazione

Il controverso grafico a torta era stato pubblicato su Instagram senza fare riferimento agli altri servizi sulla votazione del 24 novembre. È stato quindi violato il principio di fedeltà di un'informazione. Il grafico a torta non è stato considerato come satira, ma piuttosto come parzialità politica.

La pubblicazione del contributo è avvenuta quattro giorni dopo la conferenza stampa del Consiglio federale sulla proposta in votazione. È stato quindi pubblicato durante la fase critica che precede un voto, come viene definita dall'Autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva (AIRR) e dal Tribunale federale (TF), in cui si applicano speciali regole di prudenza.

In questa fase, l'obbligo di pluralità previsto dalla Legge federale sulla radiotelevisione (LRTV) si applica anche alle singole pubblicazioni.

La SRF ha preso atto della decisione dell'ombudsman, ha precisato in risposta a una richiesta dell'agenzia Keystone-ATS. In futuro, i post della rubrica «SRF3-Cartoon» saranno etichettati «ancora più chiaramente» come satira.

mp, ats