Oltre i 35 gradi Arriva una «bolla di calore» su tutta la Svizzera almeno fino al 25 agosto

SDA / pab

16.8.2023 - 16:27

L'intera Svizzera sarà sotto una «bolla di calore» almeno fino a venerdì 25 agosto, con la colonnina del mercurio che potrà superare i 35 gradi. Anche in montagna sono attese temperature estreme, con 30 gradi a 1500 metri. 

Immagine illustrativa.
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© Ti-Press / Ti-Press

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  • Dal prossimo fine settimana e almeno fino a venerdì 25 agosto, l'Europa e la Svizzera saranno sotto una bolla di calore, con temperature che supereranno i 35 gradi.
  • Anche in montagna il caldo sarà molto intenso. L'isoterma di 0 gradi raggiungerà un nuovo record d'altezza tra i 5.200 e i 5.400 metri.
  • Con tutta probabilità sarà l'episodio canicolare più tardivo mai registrato poiché l'ultimo vissuto in una fine estate è stato dal 20 al 25 agosto 2011.

La «bolla» di calore sarà presente su gran parte dell'Europa, e tutta la Svizzera sarà colpita duramente, a partire da questo fine settimana, afferma la Meteonews.ch in un comunicato stampa.

Tutto il Paese sarà sotto questa «bolla di calore» almeno fino al prossimo venerdì 25 agosto, con la colonnina di mercurio che potrà superare i 35 gradi. Due regioni saranno più colpite delle altre: il Canton Vallese e l'Arco Lemanico, dove si potrebbe arrivare addirittura a 37 gradi.

Anche in montagna sono attese temperature estreme, con 30 gradi a 1'500 metri. L'isoterma di 0 gradi potrebbe da parte sua raggiungere altitudini mai viste in Svizzera: tra 5.200 e 5.400 metri. Un primato era stato raggiunto il 25 luglio del 2022, quando era arrivato a 5'184 metri.

Tutto ciò accentuerà il deficit di precipitazioni, che in certe regioni, come in Ticino, è già del 40%, indica Meteosuisse.

In Ticino la canicola c'è già

Lo scorso venerdì, MeteoSvizzera ha già diramato un'allerta canicola di grado 3 su una scala di 5, valida per gran parte del territorio ticinese, specialmente al di sotto dei 600 gradi.

L'allarme, valido fino al 21 agosto, prevede temperature massime di 30-34 gradi e minime nella notte comprese tra 18 e 22 gradi.

Giova ricordare che una simile bolla di calore si era formata sopra il Canada nel giugno del 2021 e vi era rimasta per diverse settimane. L'Italia, non più di una manciata di giorni fa, ha vissuto lo stesso fenomeno.

Un nuovo metodo per le allerte canicola

Giova poi ricordare come dal 2021 MeteoSvizzera, per diramare le proprie allerte canicola, usa un metodo diverso, più al passo con i risultati scientifici degli ultimi studi.

Le allerte canicola, come si legge sul sito di MeteoSvizzera, sono ora emesse prendendo come riferimento la temperatura media giornaliera, calcolata come media di tutti i valori misurati durante una giornata (da mezzanotte alla mezzanotte seguente).

«Viene quindi considerato in modo adeguato l’andamento della temperatura durante la notte che è particolarmente importante per l’organismo umano.»

«Se le notti sono troppo calde, il corpo umano non riesce a rinfrescarsi a sufficienza, non riesce a riprendersi dallo stress dovuto alle temperature diurne e alla fine sopporta vieppiù male il carico termico.»

Una delle canicole più tardive della storia?

Sul blog di MeteoSvizzera viene spiegato che, siccome siamo verso la fine dell’estate meteorologica prevista a fine mese, ci si potrebbe chiedere se questa canicola possa risultare una fra le più tardive mai verificatesi.

E la risposta è che ci stiamo avvicinando a un primato. Infatti la data media per il verificarsi di una tale ondata di caldo è il 9 luglio, mentre solo il 30 % delle ondate di caldo si sono verificate dopo il 23 luglio. La canicola più tardiva si è verificata fra il 20 e il 25 agosto 2011. 

Come comportarsi in generale durante un periodo di canicola?

  • Proteggersi dalla radiazione solare diretta (stare in luoghi ombreggiati, fare uso di un abbigliamento adatto, un copricapo, occhiali da sole, creme solari, ecc.).
  • Evitare gli sforzi fisici.
  • Assumere liquidi a sufficienza (almeno 1,5 litri al giorno), possibilmente non zuccherati.
  • Non consumare bevande alcoliche.
  • Rinfrescare il più possibile il corpo e gli edifici. Arieggiare bene gli edifici, in particolare la notte.
  • Durante o dopo un’attività sportiva compensare la perdita di sali.
  • Mangiare cibi rinfrescanti.
  • Prendere contatto con le persone vicine (parenti, vicini di casa, …) che rientrano nelle categorie a rischio (in particolare gli anziani che sono soli e/o con malattie croniche) e assicurarsi che stiano bene e che seguano (e siano in grado di seguire) le raccomandazioni diramate.
  • Non lasciare persone o animali all’interno dell’auto.

SDA / pab