In maglietta a Capodanno Fino a 19 gradi al nord, l'esperto: «Temperature non eccezionali»
Il mondo è alla rovescia: a cavallo dell'anno si prevedono fino a 19 gradi sul versante nord delle Alpi, mentre a sud farà più frescolino, con 10 gradi. Ciò significa che il 2022 entrerà nei libri di storia come l'anno più caldo dall'inizio delle misurazioni.
Il 2022 finisce come era iniziato: troppo caldo. Come riporta il servizio meteorologico della SRF, tra la fine e l'inizio del nuovo anno il tempo dovrebbe essere estremamente mite in Svizzera, almeno sul versante nord delle Alpi.
Si prevede un caldo particolarmente intenso nella Svizzera nord-occidentale, con vento da sud-ovest, e nelle valli alpine, con favonio moderato, scrive SRF Meteo.
Secondo il meteorologo Felix Blumer, la causa è da ricercare in due cosiddetti centri di pressione: da un lato ci sarà un sistema di bassa pressione che si estende sulla Groenlandia e sull'Irlanda fino alla Scandinavia settentrionale e dall'altro un sistema di alta pressione esteso tra l'Italia e il Mar Nero.
Tra questi due centri di pressione, una forte corrente da sud-ovest porta aria molto mite dalle Isole Canarie attraverso la Penisola Iberica verso la regione alpina, scrive Blumer. La corrente è in grado di mescolare molto bene la massa d'aria calda, il che porta a temperature molto miti, spiega ancora Blumer. A ciò si aggiunge la corrente favonica sulle Alpi. Il fronte caldo attraverserà il nostro Paese da venerdì a sabato.
Più «fresco» al sud con «soli» 10 gradi
La giornata più calda è quella di sabato 31 dicembre, con 17-19 gradi. Soprattutto nella valle del Reno di San Gallo (Sargans e Werdenberg), nel Principato del Liechtenstein e nella Svizzera nordoccidentale (nel bacino del Delsberg del Giura o nello Schwarzbubenland di Soletta). Anche nelle altre regioni settentrionali la temperatura sarà compresa tra i 14 e i 17 gradi.
Solo a sud delle Alpi le temperature rimarranno relativamente fresche, con massime di 10 gradi.
Probabilmente superati i valori record dell'anno scorso
Ciò significa che verranno molto probabilmente superati i valori record dello scorso Capodanno: in quel caso, il termometro di Adelboden, nell'Oberland bernese, è salito a 17,2 gradi.
Solo a Capodanno del 2018 è stato più caldo: a Grono la temperatura aveva raggiunto addirittura i 18,7 gradi.
«Temperature elevate a fine dicembre, nulla di insolito»
«Le temperature elevate alla fine di dicembre non sono nulla di insolito», sottolinea il meteorologo Blumer. Sono note soprattutto a partire dal disgelo natalizio. Questo significa che con la notte polare scandinava, che inizia alla fine di novembre, si instaura una forte corrente orientale. Questa fa sì che l'aria fredda fluisca dalla Siberia verso l'Atlantico, ancora caldo.
Successivamente, a metà dicembre si formano aree di bassa pressione sull'Atlantico, che molto spesso portano aria calda e umida verso l'Europa centrale poco prima di Natale.
Questo disgelo natalizio si verifica con circa il 70% di probabilità, statisticamente in sette anni su dieci, secondo Blumer.
A seconda della posizione delle aree di bassa pressione natalizia e, soprattutto, delle correnti di alta quota associate, dopo Natale si può verificare una situazione da nord-ovest, che porta a un raffreddamento e a nevicate nella settimana di Capodanno, spiega Blumer.
In alternativa, persisterà una situazione da sud-ovest e continuerà a essere mite e moderatamente umido. Cosa che sperimenteremo anche quest'anno, a cavallo tra il 2022 e il 2023, come successo lo scorso Capodanno, visto che continuerà a essere mite.
Le temperature record previste per la fine dell'anno sono comunque in linea con il resto del 2022, anno che entrerà nei libri di statistica come quello più caldo e soleggiato dall'inizio delle misurazioni in Svizzera.
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