Nuovo studioGli aerei di Swiss dovrebbero volare più lentamente, ecco perché
Lea Oetiker
13.11.2024
Un nuovo studio dell'Università di Cambridge suggerisce di ridurre la velocità dei voli per risparmiare paraffina nel traffico aereo. Ma Swiss non è entusiasta dell'idea.
13.11.2024, 21:09
Lea Oetiker
Hai fretta? blue News riassume per te
Swiss ha raggiunto un fatturato e profitti record nel 2023, mentre il numero di passeggeri continua a crescere.
Uno studio dell'Università di Cambridge raccomanda di ridurre la velocità dei voli del 15% per ridurre il consumo di paraffina fino al 7%.
Tuttavia, ciò comporterebbe un allungamento dei tempi di volo, che potrebbe incidere sulla produttività delle compagnie aeree.
Swiss sta volando come se la pandemia di Covid non ci fosse mai stata: nel 2023 ha infatti registrato vendite e profitti record. Anche quest'anno è probabile che il numero di passeggeri aumenti.
Allo stesso tempo, molte compagnie aeree stanno investendo nella sostenibilità, spinte in gran parte dal timore di un'imminente regolamentazione dei voli e di un aumento delle tasse.
Un nuovo studio dell'Università di Cambridge ha proposto come il settore potrebbe migliorare immediatamente il proprio bilancio delle emissioni: secondo i ricercatori, le compagnie aeree brucerebbero fino al 7% in meno di paraffina se riducessero la loro velocità del 15%.
Questo obiettivo dovrebbe essere preso in considerazione nella costruzione dei futuri aerei.
I tempi di volo si allungherebbero notevolmente
Lo svantaggio dal punto di vista dei passeggeri è evidente: i tempi di volo sarebbero più lunghi.
Secondo gli esperti di Cambridge, un volo attraverso l'Atlantico arriverebbe con 50 minuti di ritardo rispetto ad oggi. Questo, a sua volta, potrebbe ridurre la produttività delle compagnie aeree.
I ricercatori ritengono però che una maggiore efficienza negli aeroporti, con tempi di attesa più brevi, potrebbe compensare questo svantaggio.
L'idea di ridurre la velocità dei voli per risparmiare paraffina non è nuova. L'allora CEO di Swiss, Harry Hohmeister, aveva già commentato l'argomento nel 2012. Egli sottolineò che, sebbene il rallentamento potesse ridurre il consumo di carburante, avrebbe anche stravolto l'intero programma di volo.
Secondo l'attuale portavoce Michael Stief, Swiss si sta già concentrando sulla pianificazione ottimale della velocità, come riportato dal quotidiano «Aargauer Zeitung», che tiene conto di vari fattori come le finestre temporali di gestione negli aeroporti al fine di ridurre al minimo le emissioni di CO2.
La riduzione della velocità è controproducente
Inoltre, la compagnia aerea ritiene che una riduzione generalizzata della velocità del 15%, come proposto dai ricercatori dell'Università di Cambridge, sia controproducente. Stief spiega che ciò porterebbe a una maggiore resistenza aerodinamica e quindi a un aumento delle emissioni di CO2.
Swiss si affida alla gestione dinamica del volo: l'altitudine e la velocità vengono regolate tenendo conto dei dati meteo e del vento, al fine di ottimizzare il consumo di carburante. La flotta utilizza anche una moderna tecnologia informatica per calcolare con precisione il fabbisogno di paraffina nella fase di pianificazione del volo.
La riduzione della velocità non è l'unica proposta dei ricercatori per ridurre le emissioni ambientali a zero entro il 2050. Secondo lo studio, l'aviazione contribuisce attualmente al riscaldamento globale per il 4%, di cui il 2,5% è attribuibile alle sole emissioni di CO2.
La sostenibilità non è sempre una priorità
Il portavoce indica ulteriori ottimizzazioni: «Quando rulliamo verso la pista, accendiamo il secondo motore solo in un secondo momento, ma in tempo utile per essere pronti per il decollo».
Inoltre, la discesa e l'avvicinamento vengono effettuati con i motori al minimo, per quanto possibile, e i piloti assicurano una bassa resistenza all'avanzamento quando si utilizzano gli ausili per l'atterraggio. «Dopo quest'ultimo, spegniamo i motori non utilizzati per il rullaggio dopo il periodo di raffreddamento».
Tuttavia, il settore 'First Class' dimostra che la sostenibilità non è sempre una priorità assoluta per Swiss. I nuovi spazi verranno installati sugli aerei a lungo raggio a partire dal 2015, ma le lussuose poltrone di prima classe - che includono il riscaldamento e il raffreddamento dei sedili e uno schermo TV XL - sono così pesanti che per bilanciarle sarà necessario installare delle piastre di piombo nella sezione posteriore di 14 aerei A330.
Si parla di 1,5 tonnellate, il che riduce immediatamente gli effetti positivi di una riduzione della velocità.