Votazioni «Sì» alla destituzione dei consiglieri di Stato nel Canton Giura

ns, ats

18.6.2023 - 14:55

I giurassiani, con l'87% dei consensi, hanno approvato il principio della rimozione dal loro incarico dei consiglieri di Stato in caso di mancanza grave o di incapacità prolungata a svolgere le loro funzioni. La partecipazione al voto ha raggiunto il 31,7%.

Una vista dell'edificio del PArlamento e del Governo giurassiano a Délémont.
Una vista dell'edificio del PArlamento e del Governo giurassiano a Délémont.
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Per le autorità, questa modifica della Costituzione cantonale mira a garantire il corretto funzionamento delle istituzioni. Il Gran Consiglio l'ha accolta con 37 voti contro 10 e 11 astensioni.

Il parlamento dovrà elaborare una legge d'applicazione. Oltre che i membri dell'esecutivo cantonale, la possibile rimozione riguarda anche municipali e autorità giudiziarie.

L'obiettivo è di evitare che si verifichi una situazione già vissuta in altri cantoni: durante i dibattiti in Gran Consiglio è emersa la volontà di evitare un «caso Maudet» nel Canton Giura.

Le motivazioni di chi ha votato «no»

Gli oppositori ritengono che questa disposizione sia inutile e che costituisca un atto grave che permette di ribaltare una decisione popolare. Inoltre, sostengono, è difficile definire cosa costituisca una mancanza grave.

Secondo le spiegazioni ai votanti del Consiglio di Stato, un membro del governo può essere rimosso dal suo incarico solo in caso di grave violazione dei doveri.

Tale grave violazione può essere intenzionale o il risultato di una grave negligenza. Può trattarsi di un abuso di potere manifesto o ripetuto o di un grave attacco alla dignità della carica.

Cosa dice la nuova norma?

Secondo l'emendamento costituzionale, un eletto può essere rimosso dal suo incarico anche se non è più in grado di esercitare il suo mandato per ragioni mediche.

Secondo modalità diverse, la possibilità di destituire i consiglieri di Stato è già data in vari Cantoni. Dopo il «caso Maudet», lo strumento è stato adottato a Ginevra (voto popolare nel novembre 2021, entrata in vigore lo scorso primo giugno) e in Argovia (voto popolare lo scorso maggio).

Altri Cantoni non hanno aspettato gli eventi della Repubblica lemanica per legiferare: oltre a Ticino e Grigioni, vi sono Berna, Neuchâtel, Nidvaldo, Sciaffusa, Soletta, Turgovia e Uri.

ns, ats