Sessione Gli Stati non vogliono aderire al Patto globale ONU sulla migrazione

fc, ats

17.9.2024 - 14:55

La sala del Consiglio degli Stati in una foto d'archivio
La sala del Consiglio degli Stati in una foto d'archivio
Keystone

La Svizzera non deve aderire al Patto globale ONU sulla migrazione ma limitarsi a «prendere atto» dei suoi principi guida e dei suoi obiettivi. Lo ha deciso oggi il Consiglio degli Stati adottando il relativo decreto federale con 26 voti contro 7 e 11 astenuti.

In aula si sono scontrati tre schieramenti: la sinistra sosteneva la proposta originaria del Consiglio federale, secondo cui la Svizzera «accetta i principi guida e gli obiettivi del Patto» e l'Assemblea federale ne «sostiene l'accettazione». L'UDC voleva modificare il decreto in «l'Assemblea federale rifiuta i principi guida e gli obiettivi del Patto» e ne «rifiuta l'accettazione».

Nel mezzo si è trovata la maggioranza della Commissione della politica estera (CPE), sostenuta da PLR e Alleanza del Centro, che chiedeva appunto di sostituire nel decreto «accetta» con «prende atto».

L'articolo 1 del testo è poi completato con la frase seguente: il Parlamento «sostiene la cooperazione internazionale in materia di migrazione, segnatamente anche nell'ambito dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM)».

L'articolo 2 precisa da parte sua che «l'Assemblea federale sostiene la decisione della Svizzera di non accettare il Patto globale ONU sulla migrazione e di continuare ad astenersi dal voto».

Il Patto globale ONU sulla migrazione passa ora all'esame del Consiglio nazionale.

fc, ats