Sessione Gli Stati bocciano l'idea del Nazionale, nessun divieto di partecipazione ad alcune esercitazioni della NATO

mp, ats

18.9.2024 - 11:29

Alla Svizzera non dovrebbe essere vietato di partecipare alle esercitazioni di difesa congiunte con la NATO. Oggi, dopo un vivace dibattito, il Consiglio degli Stati ha bocciato una mozione del Consiglio nazionale che chiedeva un divieto con 29 voti contro 12.

Due soldati svizzeri durante un esercizio in patria. Immagine illustrativa d'archivio.
Due soldati svizzeri durante un esercizio in patria. Immagine illustrativa d'archivio.
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La mozione indebolirebbe la capacità di difesa della Svizzera. Le forze armate elvetiche devono essere in grado di operare in condizioni vicine alla realtà, ha indicato Daniel Jositsch (PS/ZH) a nome della commissione.

Non è nemmeno prevista la partecipazione della Svizzera alle esercitazioni di difesa delle frontiere esterne della NATO. Inoltre, se la Confederazione venisse attaccata, la neutralità sarebbe obsoleta e la Svizzera dovrebbe essere in grado di difendersi da sola.

Di tutt'altro parere la «senatrice» Heidi Z'graggen (Centro/UR), secondo la quale la partecipazione alle esercitazioni di difesa della NATO è problematica dal punto di vista della neutralità.

La partecipazione a questo tipo di addestramento non è la stessa cosa delle esercitazioni bilaterali con i Paesi vicini, ha sottolineato.

Dal canto suo, la ministra della difesa Viola Amherd ha precisato che il Consiglio federale esamina la partecipazione alle esercitazioni dell'Alleanza atlantica caso per caso e non approverà quelle che mettono a rischio la neutralità.

Nella sessione estiva, il Consiglio nazionale si era invece espresso a favore della mozione elaborata dalla sua Commissione della politica di sicurezza.

mp, ats