SessioneAumento dell'AVS per pensionati bisognosi? Per gli Stati «Non è il momento»
mh, ats
29.5.2024 - 10:53
Meglio aspettare una riforma dell'AVS, alla quale il governo sta lavorando entro fine 2026, prima di decidere se intervenire per aumentare la rendita per i pensionati bisognosi.
Keystone-SDA, mh, ats
29.05.2024, 10:53
29.05.2024, 11:03
SDA
Il Consiglio degli Stati ha tacitamente respinto oggi una mozione in questo senso del Nazionale.
Beat Rieder (Centro/VS) aveva presentato una proposta simile, ma l'ha ritirata. La mozione chiedeva al Consiglio federale di non solo di ritoccare verso l'alto le rendite per chi è in difficoltà, ma anche di adeguare la formula di calcolo delle pensioni.
La misura consente a suo avviso di utilizzare in modo pragmatico i canali a disposizione senza generare un onere amministrativo supplementare e senza creare nuove disparità a livello cantonale e comunale.
Le due mozioni erano nate come controprogetto indiretto all'iniziativa popolare sulla 13ma rendita AVS, ha ricordato Brigitte Häberli-Koller (C/TG) a nome della commissione preparatoria.
Dopo l'approvazione in votazione, si tratta ora di trovare il modo per finanziarla, ha aggiunto, precisando che la revisione della formula di calcolo e il suo finanziamento dovranno essere discussi nell'ambito della riforma dell'AVS prevista per il 2026.
Il dibattito sul tema non è per nulla concluso
Rieder ha messo in guardia che, a seconda della soluzione scelta, anche i pensionati più poveri avrebbero contribuito e la loro situazione non sarebbe necessariamente migliorata. Si è inoltre rammaricato che il testo non sia stato discusso prima della votazione popolare.
Un rammarico condiviso da Pierre-Yves Maillard (PS/VD). La tredicesima non risolve tutto: sono necessarie altre misure, ha sottolineato il presidente dell'Unione sindacale svizzera (USS). «L'approccio giusto sarebbe stato quello di discutere un controprogetto».
Anche la ministra dell'interno Elisabeth Baume-Schneider ha riconosciuto che il dibattito è tutt'altro che concluso.
La consigliera federale si è impegnata a valutare in che misura proposte differenziate, che tengano conto della situazione delle persone con le pensioni più basse, possano essere introdotte nel messaggio sulla prossima revisione dell'AVS.