Epidemia Situazione epidemiologica preoccupante a Wengen

L'esplosione dei casi di Covid-19 nella piccola località turistica inquieta le autorità cantonali che chiedono alla popolazione di rimanere chiusa in casa. All'origine dell'impennata vi sarebbe la variante inglese del nuovo coronavirus.

Circa 70 casi confermati di Covid-19 sono stati identificati a Wengen dall'inizio della seconda ondata di pandemia. Ben 60 sono stati registrati dal 14 dicembre, di cui 28 in un singolo hotel dopo il soggiorno di un turista britannico.

La persona è successivamente risultata positiva alla B1.1.7, nota come la variante britannica del Covid-19. Il virus si è poi diffuso tra il personale della struttura alberghiera e in seguito tra la popolazione della località turistica dell'Oberland bernese. Lo hanno reso noto le autorità sanitarie del Canton Berna.

Finora, la variante è stata confermata in sei persone, ma si attendono ulteriori conferme. Secondo la cellula di Contact tracing bernese, è prevedibile che la maggior parte dei casi positivi, se non tutti, siano attribuibili a questa variante.

Virus ancora non contenuto

Le catene di trasmissione del virus non sono ancora interrotte. Per questo i nuovi casi si moltiplicano e la diffusione del Covid è rapidissima a Wengen, ha sottolineato il cantone. «Siamo passati da praticamente zero a circa 70 casi in sole due settimane», ha osservato.

La nuova variante viene trasmessa rapidamente, il che rende la situazione molto delicata, ha affermato Linda Nartey, medico cantonale di Berna e vicepresidente dell'Associazione dei medici cantonali. È questa allarmante situazione epidemiologica che ha spinto il cantone a cancellare le manifestazioni sciistiche del Lauberhorn. Fra i contagiati ci sono infatti anche persone appartenenti all'apparato organizzativo.

Più test, ma è sconsigliato uscire di casa

A causa dell'alto rischio di contagio con la variante britannica, le autorità invitano gli abitanti di Wengen, poco più di 1'200, a rimanere in casa il più possibile. E lo fanno tramite una lettera spedita a popolazione e turisti, nella quale inoltre si invitano tutte le persone a fare un test anche in caso di lievissimi sintomi riconducibili al Covid-19. Per questo saranno aumentate le capacità di testare la popolazione.

Per quanto riguarda le persone che lasciano la stazione sciistica, devono essere tutte testate, hanno precisato le autorità.