SessioneIl Nazionale vuole un maggiore impegno per la pace in Ucraina
mp, ats
5.3.2024 - 11:24
La Svizzera deve fare di più per sostenere l'Ucraina a livello umanitario e diplomatico. Il Consiglio nazionale ha adottato una mozione dell'Alleanza del Centro volta a mantenere alta la pressione sul Consiglio federale.
05.03.2024, 11:24
05.03.2024, 11:28
SDA
Il Consiglio degli Stati deve ancora pronunciarsi.
L'autore della mozione, Thomas Rechsteiner (Centro/AI), incarica il Governo di aumentare in modo significativo l'aiuto umanitario della Svizzera in Ucraina. A suo avviso, la Confederazione non fa abbastanza. L'Austria, ad esempio, tra gennaio 2022 e gennaio 2023 ha fornito un aiuto umanitario tre volte superiore a quello della Svizzera.
La Confederazione dovrebbe anche giocare la sua carta per essere scelta quale sede dei futuri negoziati di pace. Il Consiglio federale e la diplomazia sono quindi invitati a fare il possibile per proporre una località elvetica che possa ospitare futuri negoziati. Infine, il Governo dovrebbe ottenere un mandato dall'ONU o dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per futuri negoziati di pace tra i belligeranti.
Il Consiglio federale, per bocca del ministro degli esteri Ignazio Cassis, raccomandava di respingere la mozione perché superflua. La Svizzera ha già offerto i suoi buoni uffici.
In occasione di un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a gennaio, la presidente della Confederazione Viola Amherd ha annunciato che Berna si sarebbe resa disponibile a organizzare una conferenza di pace mondiale quando ci fossero state le condizioni giuste. La Russia ha però già fatto sapere che non intende partecipare.
Al voto – sui tre aspetti evocati dalla mozione – il plenum non ha seguito il consigliere federale ticinese. Come detto, il testo passa ora alla Camera dei cantoni.