Consiglio FederaleVerso l'eliminazione della disparità tra vedovi e vedove nell'AVS
cp, ats
28.6.2023 - 17:21
Vedove e vedovi pari sono. Per realizzare questo principio in seguito ad una sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo (Corte EDU), il Consiglio federale ha posto oggi, mercoledì, le basi per ripristinare la parità di diritto tra questi soggetti, adeguando inoltre il sistema della rendite per superstiti alle realtà sociali attuali. Un progetto definitivo verrà posto in consultazione in autunno.
cp, ats
28.06.2023, 17:21
SDA
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Il Consiglio federale ha posto le basi per ripristinare la parità di diritto tra vedovi e vedove, adeguando inoltre il sistema della rendite per superstiti alle realtà sociali attuali.
Un progetto definitivo verrà posto in consultazione in autunno.
Nel 2022 la Corte EDU aveva rilevato una disparità di trattamento tra donne e uomini per quanto riguarda le rendite per superstiti.
Nel 2022, dopo che la Corte EDU ha rilevato una disparità di trattamento tra donne e uomini per quanto riguarda le rendite per superstiti, è stato introdotto un regime transitorio per garantire che il diritto alla rendita per vedovi non si estingua più al raggiungimento della maggiore età da parte del figlio più giovane e sia così conforme alla prassi vigente per le vedove.
Parallelamente, nel quadro delle misure di sgravio del bilancio della Confederazione, il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale dell'interno di esaminare la possibilità di limitare le condizioni per la concessione di queste rendite e di analizzare il sistema delle rendite per i figli dell'AVS al fine di ottenere risparmi per 100 milioni di franchi.
Le principali novità
La revisione legislativa prevede che le rendite per vedovi e quelle per vedove saranno concesse ai genitori fino al compimento dei 25 anni dei figli, o anche oltre per un figlio adulto con disabilità per il quale i genitori hanno diritto ad accrediti per compiti assistenziali, a prescindere dal fatto che siano sposati o meno.
Inoltre, i vedovi e le vedove sposati o divorziati senza figli a carico avranno diritto a una rendita per superstiti per due anni, anziché a una rendita a vita, per consentire loro di adeguarsi alla nuova situazione, a condizione che la persona defunta avesse un obbligo di mantenimento; questa rendita verrà concessa soltanto alle persone con figli.
Oltre a ciò, le rendite per vedovi e per vedove di età inferiore ai 55 anni senza figli a carico saranno soppresse entro due anni (disposizione transitoria). Ai vedovi e alle vedove che avranno già compiuto 55 anni verranno garantiti i diritti acquisiti.
Il Consiglio federale intende mantenere le rendite per vedovi e per vedove per gli attuali beneficiari di almeno 50 anni che percepiscono prestazioni complementari all'AVS. Inoltre, i vedovi e le vedove di età pari o superiore a 58 anni al momento della vedovanza, sposati o divorziati, a condizione che la persona defunta avesse un obbligo di mantenimento, e senza figli a carico potranno ricevere prestazioni complementari se il decesso comporterà condizioni di vita precarie.
Rendite per i figli
Il governo ha anche analizzato il sistema delle rendite per i figli dell'AVS al fine di ridurre le uscite vincolate della Confederazione. L'esecutivo è giunto alla conclusione che né la soppressione né la riduzione delle rendite per i figli sono giustificate, poiché avrebbero un impatto eccessivo sulla situazione economica dei pensionati con oneri familiari, mentre i risparmi generati non sarebbero significativi.