Governo I dati dei titolari dell'autorità parentale saranno raccolti nel registro degli abitanti

Le informazioni sull'autorità parentale figureranno in futuro nei registri degli abitanti. È l'intenzione del Consiglio federale che ha fissato oggi i punti chiave della riforma legislativa, che sarà pronta entro fine settembre 2025.

In linea di principio, dal 1° luglio 2014 l'autorità parentale spetta a entrambi i genitori, indipendentemente dal loro stato civile. Eccezioni sono tuttavia possibili, ricorda l'esecutivo in una nota.

Considerato che è il genitore detentore dell'autorità parentale a dover decidere in merito alle questioni relative allo sviluppo e all'educazione del figlio, è importante che le autorità – come quelle scolastiche e sanitarie – possano sapere chi ne sia il titolare.

Il progetto permetterà di agevolare l'accesso a tale informazione per le autorità. Quest'ultime potranno venire a conoscenza di chi detiene l'autorità parentale consultando il registro degli abitanti del luogo di domicilio del bambino.

Nel dettaglio, il progetto prevede che in futuro gli uffici di stato civile, i tribunali civili, le autorità della migrazione e le autorità di protezione dei minori e degli adulti siano obbligati a comunicare le decisioni e i cambiamenti relativi all'autorità parentale agli uffici controllo abitanti. Questi ultimi disporranno così di dati sempre aggiornati.

fc, ats