GovernoLa Svizzera è resiliente all'impatto della guerra in Ucraina
mp, ats
11.1.2023 - 11:59
La Svizzera si sta mostrando resiliente all'impatto della guerra in Ucraina sulla sua economia. È quanto emerge dal rapporto sulla politica esterna 2022 adottato oggi dal Consiglio federale.
11.01.2023, 11:59
11.01.2023, 12:19
SDA
Dopo la crisi pandemica, le catene di produzione e l'approvvigionamento dell'economia elvetica hanno nuovamente dato prova di una notevole solidità.
A causa dell'importante ruolo svolto da Russia e Ucraina in quanto fornitori di prodotti alimentari e fonti energetiche, i cambiamenti dei relativi flussi commerciali sono stati più che evidenti dopo l'avvio del conflitto, si legge in una nota governativa odierna.
Per la Svizzera e l'Europa, la situazione sul fronte delle forniture di gas ed elettricità è stata particolarmente critica nel corso dell'anno, circostanza che ha fatto lievitare i prezzi. Tuttavia, grazie al reperimento di fonti alternative, agli sforzi di risparmio e alle condizioni meteorologiche favorevoli, il rischio di incorrere in problemi di approvvigionamento è nel frattempo calato, portando a un abbassamento generale della tensione, precisa l'esecutivo.
Diversificazione catene di produzione
Oltre alle conseguenze del conflitto ucraino, il rapporto 2022 si concentra sugli sforzi attuati dal Consiglio federale per creare condizioni quadro per quanto possibile ottimali, capaci di favorire la diversificazione delle catene di produzione e l'approvvigionamento.
Nei negoziati di libero scambio con vari Paesi partner, ad esempio, l'Esecutivo propugna l'apertura dei mercati e la sostenibilità. In questo modo risulta più facile diversificare maggiormente la produzione e le catene di approvvigionamento e aumentare la resilienza della propria economia, si legge ancora nel rapporto.
Eventi eccezionali e imprevedibili
Tuttavia, in caso di eventi eccezionali e imprevedibili come una guerra, una pandemia o una catastrofe naturale, la fornitura di beni di prima necessità può subire interruzioni temporanee. Se si verificasse una grave penuria, la Confederazione interverrebbe in modo mirato per il tramite dell'Approvvigionamento economico del Paese, precisa il Governo.
L'economia svizzera – altamente sviluppata e specializzata, ma con un mercato interno relativamente piccolo – ha inoltre un forte interesse a integrarsi il più possibile in quella mondiale. L'apertura dei mercati rimane quindi una premessa fondamentale per la nostra prosperità economica e quindi anche per il benessere generale della nostra società, sottolinea ancora l'esecutivo.
Il rapporto sulla politica economica esterna 2022 fornisce infine una panoramica di altri sviluppi globali avvenuti nell'anno in rassegna.