Presidenziali russeAzione di protesta «Mezzogiorno contro Putin» a Ginevra
mp, ats
17.3.2024 - 14:43
L'azione di protesta denominata «Mezzogiorno contro Putin», con la quale gli elettori hanno risposto all'appello della vedova di Alexei Navalny di recarsi tutti alle urne allo stesso momento, è stata ben visibile oggi a Ginevra.
17.03.2024, 14:43
17.03.2024, 15:01
SDA
Nella città di Calvino erano attesi al voto per le presidenziali quasi 2'000 russi della Svizzera romanda. Alle 11.30 si è formata una lunga coda di 400 persone davanti al Consolato generale di Russia.
L'invito di Yulia Navalnaya era anche quello di dare il proprio voto a qualsiasi candidato che non fosse il presidente Vladimir Putin. Varie persone, come Oleg, hanno invece scritto sulla scheda elettorale frasi del tipo «Putin, candidato alla guerra e assassino», rendendola nulla.
Diverse persone erano presenti per contare i votanti ed effettuare un exit poll. Lo scopo di questa iniziativa indipendente era quello di verificare se i dati forniti dalle autorità corrispondessero alla realtà. Olga, residente da tempo a Ginevra, nutre seri dubbi in merito.
La coda, che comprendeva molti giovani russi, si è allungata lungo il marciapiede in modo ordinato, ha riferito un corrispondente dell'agenzia Keystone-ATS. Erano visibili alcuni cartelli anti-Putin e contro la guerra. «La gente all'estero ha meno paura», ha sottolineato un'oppositrice.
Questa mobilitazione simbolica e pacifica non è piaciuta a tutti. Dall'altra parte della strada, un piccolo gruppo di persone si è infastidito, ma alla fine ha abbandonato i luoghi dopo aver cercato di gridare un timido «Putin».