Svizzera Attenzione alle false fatture di Serafe: ecco come riconoscere la truffa

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31.1.2024

Stanno circolando presunte fatture Serafe con le quali i truffatori vogliono sottrarre denaro dalle tasche delle loro vittime. (immagine d'archivio)
Stanno circolando presunte fatture Serafe con le quali i truffatori vogliono sottrarre denaro dalle tasche delle loro vittime. (immagine d'archivio)
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Una nuova truffa sta circolando in Svizzera. Le ignare vittime ricevono delle false fatture da Serafe, distinguibili dalle originali unicamente per il fatto che il nome dell'organo che riscuote il canone radiotelevisivo è scritto in modo errato, ossia «Searfe». Chiunque sia rimasto vittima di questa truffa deve contattare la Polizia.

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Hai fretta? blue News riassume per te

  • Una nuova truffa sta circolando in Svizzera: le ignare vittime ricevono delle false fatture da Serafe.
  • Sono distinguibili dalla originali per il fatto che il nome dell'organo che riscuote il canone radiotelevisivo è scritto in modo errato, ossia «Searfe».
  • Chiunque riceva una fattura da «Searfe» non deve assolutamente pagarla.
  • Se si è rimasti vittima di questa truffa è necessario contattare la Polizia.

Fate attenzione quando pagate la prossima bolletta di Serafe: sono infatti in circolazione delle lettere false che però sembrano autentiche. Sono distinguibili dalle originali unicamente per il fatto che il nome è scritto in modo errato. Nell'angolo in alto a destra della missiva c'è infatti scritto «Searfe» al posto di Serafe.

Si tratta di un errore semplice da riconoscere, ma nello stress della vita quotidiana una cosa del genere può essere facilmente trascurata. Per questo motivo, quando si riceve una lettera dall'organo che riscuote il canone radiotelevisivo è meglio prestare la massima attenzione.

È stato il servizio di Prevenzione Svizzera della Criminalità (PSC) a mettere in guardia, su X, da questa truffa: «Prestate molta attenzione al mittente delle fatture! I truffatori cercano di sottrarre denaro con un semplice scambio di lettere. Nella frenesia della vita di tutti i giorni è facile non notare una cosa del genere. È proprio questo il loro obiettivo».

Le fatture sembrano autentiche perché sono personalizzate secondo il layout ufficiale di Serafe. Ma dietro il codice QR si nasconde il conto bancario dei truffatori.

Non vergognarsi e informare la polizia

Che cosa si deve fare se si ha inavvertitamente pagato la tassa ai criminali? Innanzitutto, secondo la PSC, non bisogna vergognarsi di essere caduti in questa trappola. «I truffatori sono talvolta molto sofisticati nel loro approccio e chiunque può diventare una vittima in determinate circostanze», si legge sul sito web del servizio.

In ogni caso, bisogna informare la polizia e sporgere denuncia, anche se nella maggior parte dei casi è improbabile che venga restituito il denaro. 

Se la truffa viene notata rapidamente, si deve informare immediatamente la banca che potrebbe ancora bloccare il trasferimento.

Potete trovare ulteriori aiuti e informazioni qui.