Nubifragio in Mendrisiotto Record di precipitazioni a Coldrerio, l'A2 riapre in entrambe le direzioni

SwissTXT / amo

7.7.2024 - 15:00

Il maltempo - che nelle ultime ore ha risparmiato la Vallemaggia e il Moesano - oggi, domenica, ha invece causato danni e disagi nel Mendrisiotto. Gli interventi dei pompieri sono stati una sessantina, e diverse strade sono state chiuse, tra cui la cantonale che porta alla Valle di Muggio - che è rimasta isolata - e l'A2. Il letto di alcuni fiumi si è ingrossato facendoli esondare. Il record di precipitazioni è stato a Coldrerio, con 221,5 litri d’acqua al metro quadrato.

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Hai fretta? blue News riassume per te

  • Da domenica mattina le intense piogge hanno colpito il Mendrisiotto, causando l'isolamento della Valle di Muggio.
  • Diverse frane e allagamenti hanno bloccato strade importanti, tra cui la cantonale tra Caneggio e Morbio Superiore. 
  • Nel primo pomeriggio anche l'A2 è stata chiusa in direzione nord tra Mendrisio e Melide. A metà pomeriggio l'autostrada è stata chiusa completamente al traffico per circa un'ora. Verso le 16 l'A2 è stata riaperta in entrambe le direzioni.
  • Il traffico è stato deviato sulla cantonale, che si è congestionata.
  • Gli abbondanti accumuli di acqua hanno ingrossato diversi fiumi: in tarda mattinata il Laveggio e la Breggia sono esondati.
  • Il primato odierno delle precipitazioni in tutta la Svizzera è stato stabilito a Coldrerio, dove nelle ultime ore sono caduti sono caduti 221,5 litri d’acqua al metro quadrato.
  • Non si registrano feriti, ma i pompieri hanno effettuato circa una sessantina d'interventi.
  • Le autorità locali raccomandano di evitare corsi d'acqua, aree di intervento, e di adattare la guida alle condizioni stradali.
  • Al contrario, il Luganese non hanno subito danni significativi.

L’intensità delle precipitazioni, a partire dalle 5, ha provocato vari allagamenti, esondazioni di riali e frane. Nella tarda mattinata il Laveggio e la Breggia sono esondati.

Nel primo pomeriggio la polizia ha proceduto a chiudere anche l’A2 da Mendrisio verso nord fino a Melide. Poi verso le 14:50 l’autostrada è stata chiusa completamente. Il blocco dell’asse si è protratto per circa un’ora. Intorno alle 16 sono state riaperte le corsie nord-sud e poco dopo la circolazione è ripresa anche in senso inverso.

Chiusura causata dal fango e dai detriti sulla carreggiata

Durante la chiusura i veicoli sono stati deviati sulla cantonale che si è rapidamente intasata a causa dell’intensità del traffico. Verso nord si sono registrati tempi di attesa superiori alle tre ore.

Mentre verso sud di circa un’ora. Per evitare l’ingorgo i veicoli si sono riversati su tutte le strade alternative. Colonne si sono create un po’ su tutti gli assi viari della regione.

Il materiale ha raggiunto la carreggiata a Capolago, sotto le cosiddette Ove, le numerose incisioni torrentizie presenti sul versante boschivo alle pendici del Monte Generoso.

Isolata la Valle di Muggio

Nel pomeriggio, il placarsi delle precipitazioni ha fatto velocemente migliorare la situazione dopo una mattinata molto complicata un po’ in tutto il Mendrisiotto.

I primi problemi si sono registrati in Valle di Muggio verso le 10.30, scrive la RSI. Prima uno scoscendimento, a monte dell’abitato di Caneggio, ha ostruito la strada che sale da Morbio Inferiore.

Poi del materiale caduto sulla carreggiata tra Campora e Castel S. Pietro ha bloccato anche il secondo collegamento cantonale per la parte alta della valle che è risultata completamente isolata.

Una sessantina gli interventi dei pompieri

I pompieri, ha spiegato alla RSI il comandante Corrado Tettamanti, dall’alba sono stati impegnati per una sessantina di interventi di varia natura: dalla caduta di alberi agli scoscendimenti.. Non si registrano feriti.

Le autorità hanno diffuso un’allerta valida per l’intera regione. Le persone sono invitate a non avvicinarsi ai corsi d’acqua, a stare lontane dai luoghi dove sono in corso gli interventi di ripristino/soccorso, a adeguare la guida alle condizioni delle strade, a non scendere nei locali sotterranei in caso di inondazioni e a chiamare gli enti di soccorso solo in caso d’emergenza.

Diverse le strade chiuse

A causa delle frane e degli allagamenti sono state chiuse diverse strade: la strada cantonale tra Caneggio e Morbio Superiore, la strada cantonale tra Campora e Castel S. Pietro, Via Penate a Rancate, Via Maestri Comacini a Chiasso, Via Résiga a Novazzano, Via Monte Generoso a Coldrerio.

La dogana di Ponte Faloppia a Seseglio è stata allagata e di conseguenza chiusa.

Nel Luganese invece al momento è tutto tranquillo: per i pompieri la notte e la mattina sono trascorse senza interventi di sorta, ha spiegato alla RSI il comandante del Corpo cittadino Federico Sala.

Il primato delle precipitazioni va a Coldrerio

La cellula più attiva del fenomeno è transitata sul Mendrisiotto dalle 5 di mattina e da allora ha continuato a piovere in modo abbondante fino alle 14, descrive la RSI.

Il primato odierno delle precipitazioni in tutta la Svizzera è stato stabilito a Coldrerio, dove nelle ultime ore sono caduti sono caduti 221,5 litri d’acqua al metro quadrato, con una punta di quasi 60 in un’ora tra le 9 e le 10 A Stabio quasi 150. Sul Monte Generoso oltre 120.

Nel resto della Svizzera italiana i valori sono ben inferiori. A Bellinzona (il luogo del Sopraceneri più bagnato in queste ore) sono poco più di 963.

In altre parole, in poche ore sul Mendrisiotto è caduta l’acqua che l’anno scorso si era avuta in tutto il mese di luglio, e - aggiunge la radiotelevisione - più di quanta abbia provocato i disastri in Mesolcina e in Vallemaggia, dove chiaramente localmente le precipitazioni sono state più violente.

I fiumi continuano ad ingrossarsi

L’acqua che ha continuato a cadere in modo abbondante ha fatto ingrossare rapidamente i fiumi. Il Faloppia ha Chiasso ha visto la sua portata aumentare di 180 volte in quattro ore arrivando a sfiorare i 90’000 litri di acqua al secondo.

Il Laveggio a Riva San Vitale si è ingrossato di 40 volte. In due ore è passato da 2 a 40 metri cubi al secondo. Poi si è ingrossato ancora. In tarda mattinata portava al Ceresio fino a 80 metri cubi d’acqua (mista a legname e terra) al secondo. Una massa d’acqua che in alcuni punti ha superato gli argini andando ad invadere strade, piazzali e prati.

Come previsto da MeteoSvizzera nel corso del pomeriggio le precipitazioni si sono attenuate fino a cessare verso le 15. Queste riprenderanno in serata, ma il maltempo dovrebbe durare un paio d’ore.

Anche nei Grigioni a causa di allagamenti è stata chiusa in mattinata la strada tra Zernez e Susch in entrambe le direzioni.