Un nuovo partito Nell'arena politica ticinese arriva HelvEthica

SwissTXT / Red

22.9.2022

Nella foto, il comitato del nuovo partito HelvEthica Ticino, con (da sinistra) Werner Nussbaumer, Isa De Luca, Cloris Scaroni, Maria Invernizzi, Jürg Heim e Carlo Ammann.
Nella foto, il comitato del nuovo partito HelvEthica Ticino, con (da sinistra) Werner Nussbaumer, Isa De Luca, Cloris Scaroni, Maria Invernizzi, Jürg Heim e Carlo Ammann.
Ti-Press / Samuel Golay

Nel panorama politico ticinese c'è un nuovo movimento che vuole presentarsi alle prossime elezioni cantonali. Si chiama HelvEthica Ticino ed è la sezione al sud delle Alpi di un movimento creatosi in Romandia. Tra i membri alcuni provengono dalla Lega Verde e altri dal gruppo Amici della Costituzione.

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Si definiscono – come riporta la RSI – agguerriti e hanno idee ben precise su svariati temi: diritti, salute e scienza, etica e politica, i media, l'istruzione. Sullo sfondo, una pandemia che, secondo loro, ha calpestato le libertà individuali con lo strumento della paura.

Vogliono una democrazia partecipativa dove il popolo è e resta sovrano. E proprio il popolo svizzero ha votato non una, ma ben due volte in favore alle misure anti-Covid, che il neonato partito ha criticato.

«La popolazione è stata manipolata per mesi da tutti i massmedia – risponde alla RSI Werner Nussbaumer, membro di HelvEthica –.  Nessuno era dalla nostra parte e quindi è chiaro che questo continuo lavaggio dei cervelli ha creato quello che ha creato. Va però sottolineato che una buona parte della popolazione non ci ha creduto e quindi ha votato con noi».

Un movimento senza colore né religione

Il movimento HelvEthica si definisce senza colore né religione e in favore di un'economia che non sfrutti il pianeta, che rispetti la dignità dei lavoratori, che va rimessa sui binari: solo la politica può farlo. Isa De Luca, coordinatrice del movimento, ha però anche detto che non si può più delegare a politici e governi le decisioni che riguardano il popolo. Perché allora presentarsi alle elezioni?

«In questo momento non ci sentiamo rappresentati dai politici che fanno politica partitica in questo modo – controbatte De Luca ai microfoni della RSI –. È chiaro che è importante avere un gioco politico per poter cambiare le cose dall’interno delle istituzioni e per spostare l’interesse della politica sui veri bisogni dell’essere umano».

Il programma politico c'è, mancano ancora i candidati. L'obiettivo minimo ad aprile 2023 è di eleggere cinque persone per formare un gruppo parlamentare. Se i candidati saranno all'altezza, il movimento punterà anche al Consiglio di Stato.