Disposta la perizia psichiatricaMorbio Inferiore, l’ipotesi di reato ora è assassinio
SwissTXT / red
29.11.2024
Il 68enne arrestato per la morte della cognata martedì resta in carcere e l'ipotesi di reato nei suoi confronti è di assassinio. È stata inoltre disposta una perizia psichiatrica per chiarire il movente del delitto.
SwissTXT / red
29.11.2024, 19:13
29.11.2024, 19:32
Paolo Beretta
È ora di assassinio, e solo subordinatamente di omicidio intenzionale, l’ipotesi di reato nei confronti del 68enne arrestato martedì in seguito alla morte di una donna di 65 anni, il cui corpo privo di vita è stato rinvenuto in un’abitazione di Via Campo Sportivo a Morbio Inferiore.
È quanto si legge in un nuovo comunicato diramato venerdì dal Ministero pubblico ticinese, nel quale si annuncia la convalida da parte del giudice dei provvedimenti coercitivi della misura restrittiva della libertà per tre mesi.
L’inchiesta è affidata alla procuratrice Petra Canonica Alexakis. Considerati gli atti istruttori in corso, la magistratura non fornisce ulteriori informazioni.
«La situazione era esasperante»
Nel frattempo, sul sito della RSI, si legge che «la situazione era esasperante»: o almeno così l'ha descritta il 68enne. La vittima era sua cognata e soggiornava nella villetta a Morbio Inferiore da un paio di settimane per problemi di salute.
A incidere sulla convivenza non era tanto la presenza della donna, quanto i problemi burocratici che lui non riusciva a risolverle. «Mia moglie ed io – ha spiegato l’uomo agli inquirenti – non avevamo più una vita».
Questo sarebbe il movente del delitto. Anche se il quadro è complesso e solo una perizia psichiatrica potrà fare piena luce sulle ragioni dell'omicidio.