Ticino Dadò sul caso Ermani: «La situazione è molto grave»

Swisstxt

26.8.2024 - 17:43

Il presidente della Commissione Fiorenzo Dadò (foto d'archivio).
Il presidente della Commissione Fiorenzo Dadò (foto d'archivio).
Ti-Press

Una seduta straordinaria per affrontare una situazione fuori dall’ordinario. La Commissione «Giustizia e diritti» del Canton Ticino si è riunita lunedì per occuparsi del caso che coinvolge il Tribunale penale cantonale, nonché il suo presidente Mauro Ermani.

 «La Commissione giudica la situazione molto grave ed è molto preoccupata», è il commento ai microfoni della RSI del presidente Fiorenzo Dadò: «Si auspica che le inchieste penali, disciplinari e amministrative giungano al più presto al termine per avere un punto della situazione chiaro».

Gioca ricordare che la situazione contrappone cinque giudici: i giudici Siro Quadri e Francesca Verda Chiocchetti hanno querelato i tre colleghi Mauro Ermani, presidente del Tribunale, Marco Villa, vicepresidente, e Amos Pagnamenta.

La denuncia è «diventata esplosiva», sottolinea la RSI, per l’immagine allegata: una foto oscena inviata dal giudice Ermani a una segretaria, presunta vittima di mobbing.

Per poter valutare la situazione ed eventualmente prendere provvedimenti o decisioni, scrive la radiotelevisione, la Commissione ha inoltre chiesto la documentazione nelle mani del Consiglio della magistratura, e ottenuta anche da Maria Galliani. Quest’ultima è incaricata dal Governo di far chiarezza, in particolare sul presunto mobbing all’interno del Tribunale.

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