Maltempo Pioggia straordinaria sulla Svizzera Italiana, oltre 10 cm

Oltre dieci centimetri d’acqua sono caduti nelle regioni più alte del Ticino dalla notte del Venerdì Santo.

La Svizzera italiana - e una parte dell'arco alpino - ha registrato precipitazioni straordinarie rispetto al resto del territorio.

A detenere lo scettro di regina delle piogge è la stazione di misurazione di Robiei, che in tre giorni è riuscita a raccogliere fino a 129 millimetri (mm) d’acqua. Così riferisce l’aggiornamento di Meteonews diffuso alle 10:00 di domenica mattina.

Seguono Bosco Gurin, che, come riporta la RSI, ha registrato fino a 129 mm d'acqua, e Mosogno, con 104,8 mm.

In Vallese, nel comune di Sempione, sono stati registrati 110 mm. 

Numeri elevati anche a Cevio (104,6 mm), Airolo (88,6mm), San Bernardino (54,3 mm) e Taverne-Torricella (58,8 mm). I numeri hanno superato i 30 mm in tutta la regione, a differenza del resto della Svizzera, dove i 20 mm sono stati difficilmente superati. 

Poca neve nonostante la pioggia

Tuttavia, non è scesa molta neve: a San Bernardino un metro e venti, a Bosco Gurin poco più di mezzo metro e ad Airolo, Sonogno e Braggio 5 centimetri, ricorda l'emittente di Comano.

A causa della neve a quote più elevate, però, nelle valli alpine del Ticino e in alcune regioni del Vallese e del sud dei Grigioni è stato segnalato un alto pericolo di valanghe. Molte altre valle sono a rischio. Nullo però il rischio di inondazioni.

Per motivi di sicurezza il passo del Sempione rimane chiuso. Domenica resta isolata la Val Bedretto e la strada della Calanca è pure inaccessibile dalle 21 di domenica sera.

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