Ticino Manca acqua per l'idroelettrico, energia ancora più cara

Swisstxt / Red

23.6.2022

La diga del Lucendro (immagine d'archivio). 
La diga del Lucendro (immagine d'archivio). 
©Ti-Press / Benedetto Galli 

Malgrado la pioggia degli ultimi giorni, in Ticino manca ancora acqua nei laghi e nei fiumi. Anche i bacini idrici per la produzione idroelettrica sono ai minimi.

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Il livello di riempimento, infatti, come fa notare la RSI, al momento è del 27,3%, circa metà del valore medio registrato gli scorsi anni attorno al 20 giugno. Questo contribuirà al generale aumento dei prezzi dell'energia.

L'acqua è fondamentale per l'energia ticinese: l'idroelettrica produce il 94,2% del totale. Ma le riserve idriche sono ai minimi, a causa dell'assenza di neve e per le piogge scarse.

In futuro, questo potrebbe causare problemi di produzione, perché le riserve necessarie per il fabbisogno invernale si devono creare in primavera e in estate.

I prezzi aumenteranno

Ma c'è un altro problema: se l'offerta non incontra la domanda, i prezzi aumentano. Anche quest'anno questi saliranno. Nel mercato europeo, da agosto 2021, è aumentato costantemente il costo dell'energia, e il mercato ticinese lo segue. 

Il conflitto in Ucraina e il blocco dell'importazione di gas dalla Russia incrementa ancora di più tendenza, facendo aumentare ulteriormente i prezzi. Le bollette, quindi, saranno più salate, conclude l'emittente di Comano.