Ticino e Italia Siccità dei laghi, Regio Insubrica cerca soluzioni

Swisstxt / Red

7.7.2022

Il basso livello del lago a Riva San Vitale in febbraio (immagine simbolica).
Il basso livello del lago a Riva San Vitale in febbraio (immagine simbolica).
© Ti-Press / Massimo Piccoli

Si è parlato soprattutto di siccità all'incontro di giovedì tra i rappresentanti della Comunità di Lavoro Regio Insubrica, che si è svolto, riporta la RSI, giovedì a Mezzana. 

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Roberto Mura, presidente della Commissione speciale per i rapporti tra Lombardia e Confederazione, ha evidenziato «la necessità non solo di interventi immediati ma anche di programmare e strutturare azioni a medio e lungo termine», riporta un comunicato.

Tutto questo «eventualmente anche ridefinendo opportunamente le misure del PNRR a valere sul programma di sviluppo rurale», facendo riferimento al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, cioè il pacchetto di riforme e investimenti varato in Italia. 

Negli ultimi giorni si era già ipotizzato di usare una parte dei fondi per creare nuovi invasi lungo il Po, che in questo momento deve far fronte a una delle peggiori crisi di siccità mai avute. 

Più accumulo idrico nei grandi laghi regolati 

Nella nota si legge anche che «è stata quindi sottolineata la necessità di valutare un maggiore accumulo idrico nei grandi laghi regolati, e in particolare di prendere in considerazione un innalzamento della quota di massima regolazione estiva del Lago Maggiore consentendo un maggiore accumulo idrico».

Alla riunione, scrive l'emittente di Comano, hanno partecipato anche il consigliere di Stato Norman Gobbi, presidente della Regio Insubrica, e Gina La Mantia, presidente del Gran Consiglio.