Nuovi dettagli Operaio morto a Bellinzona, le indagini proseguono

Swisstxt / Red

23.11.2022 - 09:54

Il luogo dell'incidente.
Il luogo dell'incidente.
Tipress

La procura ha disposto una perizia per far luce sulla morte dell’operaio bosniaco che il 9 novembre scorso, nel cantiere di Via Ghiringhelli a Bellinzona, è stato travolto da una scala in costruzione.

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Lunedì i tecnici sono giunti sul posto per prelevare, con dei carotaggi, i campioni di cemento necessari alle analisi di laboratorio.

Accertamenti che, uniti ad altri, dovranno permettere di capire perché il manufatto ha improvvisamente ceduto, uccidendo il 44enne e ferendo un secondo operaio, di 49 anni.

Si esaminerà, riporta la RSI, che consistenza ha il materiale, i tempi di esecuzione, l'armatura, le scelte architettoniche. Tutte le ipotesi restano aperte. Le valutazioni, affidate allo studio di ingegneria Lombardi, sono solo agli inizi.

La ricostruzione dei fatti

Nel frattempo, diverse persone sono state interrogate: è stato quindi possibile comprendere la tempistica dei lavori.

Il 28 ottobre era stato tolto il cassero alla scala, molto lunga. Nel pomeriggio dell'8 novembre i due operai sono arrivati in cantiere e si sono accorti che qualcuno aveva già rimosso i puntelli che sorreggevano la struttura.

Allora hanno iniziato a rimuovere i pannelli laterali, ma la scala è crollata, non è ancora chiaro dove. Il 49enne l'ha vista sparire da sotto di sé, mentre il collega è rimasto schiacciato. 

La procuratrice Marisa Alfier, ricorda sempre l'emittente di Comano, ipotizza le accuse di omicidio colposo e violazione delle regole dell'arte edilizia. Non ci sono, per ora, indagati.