Sanità Lanciata una petizione per salvare l'ospedale in Surselva

anve, ats

16.1.2025 - 17:26

I giovani del Centro Surselva hanno lanciato una petizione per salvare l'ospedale regionale a Ilanz da un futuro incerto. (immagine d'archivio)
I giovani del Centro Surselva hanno lanciato una petizione per salvare l'ospedale regionale a Ilanz da un futuro incerto. (immagine d'archivio)
Keystone

I Giovani del Centro della Surselva, assieme al partito giovanile cantonale, il Centro Grigioni e Surselva hanno lanciato in questi giorni una petizione per salvare l'ospedale regionale Surselva. In un giorno sono state raccolte più di 2000 firme.

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Al centro della petizione c'è il futuro incerto dell'ospedale con sede a Ilanz. Come altre strutture sanitarie, anche quello della Surselva è confrontato con sfide finanziarie.

Nel 2023 il deficit ammontava a 2,38 milioni di franchi. Un risultato negativo causato dal minor numero di pazienti, l'aumento dei costi in diverse aree e le tariffe inadeguate.

In un comunicato odierno, i Giovani del Centro della regione scrivono che la chiusura del nosocomio sarebbe un duro colpo. «Non possiamo permetterci di perdere la nostra assistenza di base, né per noi, né per i nostri figli, né per le generazioni più anziane che necessitano di cure», si legge sul sito della raccolta firme.

I giovani hanno lanciato così un appello alla popolazione, ai residenti di case secondarie e ai turisti di sostenere la petizione online lanciata ieri. L'obiettivo, si legge nella nota, è quello di salvaguardare il futuro dell'attività ospedaliera a Ilanz.

In un solo giorno 2232 persone hanno firmato la petizione, ovvero oltre un decimo della popolazione della regione Surselva. La raccolta firme durerà fino al 14 febbraio.