Dopo i sospetti La conferma: «Gli 007 italiani annegati nel Lago Maggiore erano in missione»

SDA

25.3.2024 - 18:52

È grazie alla targa dedicata ai due agenti segreti Claudio Alonzi e Tiziana Barnobi, morti nel naufragio di un anno fa nelle acque del Lago Maggiore, che per la prima volta viene confermato che i due 007 erano in «servizio in una delicata missione operativa» e non fossero lì solo per una festa di compleanno tra colleghi italiani e del Mossad. Lo rivela Repubblica online.

Le immagini durante il recupero del relitto affondato il 28 maggio 2023 nel Lago Maggiore.
Le immagini durante il recupero del relitto affondato il 28 maggio 2023 nel Lago Maggiore.
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«Perde la vita nelle acque del lago Maggiore il 28 maggio nel corso dello svolgimento di una delicata attività operativa con servizi collegati esteri», la scritta apposta nella targa e che il quotidiano online cita.

«La conferma, si legge nell'articolo, è stata messa nero su bianco nel corso della cerimonia del 22 marzo dedicata ai Caduti dei servizi di informazione per la sicurezza, come si apprende dal sito governativo dedicato al sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica».

Tre fattori influirono sulla tragedia

Lo scorso 18 marzo è stata depositata la perizia disposta dalla Procura di Busto Arsizio per accertare le cause del naufragio dell'imbarcazione «Gooduria», avvenuto il 28 maggio nel lago Maggiore.

La barca si inabissò per 16 metri: i morti furono 4, tra i quali Anya Bozhkova, 50 anni e moglie di Claudio Carminati, armatore e comandante della barca, sopravvissuto.

Nel documento il perito spiega che Carminati sottovalutò l'allerta meteo che segnalava il maltempo e che, in precedenza, sulla barca aveva apportato modifiche «casalinghe» senza mai registrarle.

Terzo fattore che avrebbe favorito il naufragio: sullo scafo c'erano 8 passeggeri di troppo, 23 invece dei 15 previsti.

Festa di compleanno? I dubbi sono sorti subito

Sull'imbarcazione il 28 maggio si erano incontrati ventuno 007, oltre a Carminati e alla moglie. Subito dopo la tragedia si disse che erano riuniti per una festa di compleanno alla quale avevano partecipato sia agenti segreti italiani e israeliani.

I dubbi però sul reale scopo dell'incontro sono sorti subito e hanno portato a diverse ricostruzioni da parte dei media, che hanno parlato di partenze all'estero perlomeno frettolose da parte dei cittadini israeliani subito dopo il dramma.

Oltre ai due 007 dell'Aise, Claudio Alonsi, 62 anni, e Tiziana Barnobi, 53 anni, morirono anche Anya Bozhkova, 50 anni, la moglie di origini russe dello skipper.

E poi lo 007 del Mossad Shimoni Erez, 54 anni.