Si tratta di un 40enne e una 40enne cittadini svizzeri domiciliati nel Locarnese, un 53enne e una 29enne svizzeri domiciliati nel Bellinzonese, un 55enne, un 23enne e una 20enne italiani residenti in Italia.
L'ipotesi di reato nei loro confronti è di contravvenzione all'Ordinanza sui provvedimenti per combattere il coronavirus (COVID-19). Il 40enne, il 55enne, il 23enne e la 20enne devono pure rispondere di contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. A carico del 23enne vi è inoltre l'addebito di infrazione alla Legge federale sugli stupefacenti. Il 40enne dovrà infine rispondere anche di guida in stato di inattitudine.
Nei confronti del 55enne cittadino italiano l'Amministrazione federale delle dogane (AFD) ha rilevato una serie di infrazioni che sono state sanzionate con una multa.
Fermati venerdì mattina a Giubiasco
Il noto influencer italiano, con altre due persone, è stato fermato venerdì mattina dagli agenti all'albergo Tureta di Giubiasco, come riporta la RSI. Dopo un interrogatorio è stato liberato. Si è conclusa così la nottata di festa avvenuta giovedì all'interno della scuola a Locarno. Una festino che ha fatto indignare il Ticino.
Hanno consumato diverse bottiglie champagne e della droga tra i banchi di scuola, riprendendo tutto e pubblicando poi i filmati su Instagram. È successo questa notte alle Medie 1 di Locarno, come anticipato in mattinata da Ticinonews. Protagonisti sette adulti, tra appunto l'influencer milanese e un docente dello stesso istituto scolastico.
La polizia ha aperto un'inchiesta. Ed il Dipartimento dell'educazione ha bollato la vicenda con un «atti vandalici intollerabili». Il PLR ha da parte sua presentato un'interpellanza al Governo ticinese per chiarire le varie responsabilità.