Dal confine Recuperato nel lago di Como il corpo del turista tedesco annegato

SDA

25.7.2024 - 17:57

Una veduta di Colico e Piona sul lago di Como (immagine illustrativa/foto d'archivio).
Una veduta di Colico e Piona sul lago di Como (immagine illustrativa/foto d'archivio).
IMAGO/Pond5 Images

È stato recuperato nel pomeriggio nel lago di Como il corpo del turista tedesco annegato martedì pomeriggio, dopo essersi tuffato per aiutare il figlio 12enne in difficoltà.

La salma del manager 51enne di Uslar (in Bassa Sassonia) è stata trovata dai vigili del fuoco a una profondità di 203 metri nello spazio di lago tra Dongo e Piona.

La tragedia è avvenuta proprio in quel tratto del Lario: la famiglia – oltre al manager c'erano la moglie 50enne e i due figli di 12 e 17 anni – aveva noleggiato una barca a Dongo per una gita in una giornata di sole.

Nel mezzo del lago, il figlio più piccolo si è trovato in difficoltà mentre faceva il bagno e il papà si è subito tuffato per soccorrerlo: il ragazzino è riuscito a tornare a bordo, mentre il padre, forse per la tensione o per lo choc termico non è più riemerso.

L'allarme è scattato immediatamente, ma il manager tedesco non è stato più individuato. Ieri era stato utilizzato anche un robot per le ricerche subacquee.

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