A sostegno degli scioperi a HollywoodCate Blanchett non sarà al Locarno Film Festival
SwissTXT / red
2.8.2023 - 23:28
L'attrice diserterà le rive del Lago Maggiore in soliderietà con attori e sceneggiatori in sciopero negli Stati Uniti. Per Giona Nazzaro sono legittime le richieste degli scioperanti.
02.08.2023, 23:28
02.08.2023, 23:48
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La notizia era nell'aria, ma ora è ufficiale: Cate Blanchett non parteciperà al Locarno Film Festival, per sostenere gli attori e gli sceneggiatori impegnati da mesi in agitazioni sindacali contro gli studios hollywoodiani per il rinnovo dei loro contratti di lavoro.
«Come membro impegnato del Consiglio degli attori della Fondazione SAG-AFTRA, ho preso questa difficile ma necessaria decisione in questo momento cruciale», si legge in una nota diramata tramite l'ufficio stampa della manifestazione.
L'attrice e produttrice australiana, naturalizzata statunitense, è tra i produttori di Shadya, opera prima della regista irano-australiana Noora Niasari che sarà presentato in Piazza Grande il 12 agosto. «Non potrei essere più fiera di quel film e del team che lo ha realizzato e sono elettrizzata dal fatto che lo si potrà vedere alla serata di chiusura», prosegue la nota.
La Blanchett non è la prima star a prendere una decisione del genere, ma è certamente il nome più noto anche al grande pubblico. Il Festival capisce e rispetta le decisioni sue e degli altri artisti che hanno deciso di dare forfait.
«Sono richieste legittime, che investono le modalità con le quali immaginiamo il lavoro necessario a realizzare un film», ha dichiarato alla RSI il direttore artistico del festival Giona Nazzaro. «L'intelligenza artificiale sembra che sia apparsa in una notte, ma in realtà non è così».
Gli scioperi a Hollywood
La possibilità di ricorrere all'intelligenza artificiale nella scrittura e nella produzione di film e serie TV è una delle questioni centrali nella vertenza che da mesi vede gli sceneggiatori e gli attori contrapporsi alle «major», le grandi compagnie di produzione.
Erano oltre sessant'anni che le due categorie non scioperavano insieme. Molti volti noti del piccolo e del grande schermo si sono uniti in solidarietà ai picchetti di scioperanti che vanno avanti da mesi.