MaltempoCarrozzerie, assicurazioni e vetrerie prese d'assalto dopo la grandinata nel Locarnese
red
29.8.2023
Dopo la grandinata eccezionale di venerdì sera nel Locarnese i centralini non smettono di suonare alla disperata ricerca di carrozzieri e artigiani per riparare veicoli e abitazioni. Un vetraio alla RSI: «Mai vista una cosa così».
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29.08.2023, 08:51
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Telefoni che squillano di continuo e tanto lavoro frenetico. Dopo la devastante grandinata che ha investito venerdì il Locarnese, con chicchi fino a 5-7 centimetri di diametro (come certifica MeteoSvizzera), sono giorni difficili, non solo per i chi è stato danneggiato, ma anche per assicurazioni, carrozzerie, vetrerie.
Che sono infatti messe sotto pressione da una richiesta di interventi che sta raggiungendo numeri impressionanti, come hanno confermato gli specialisti del settore ai microfoni della RSI.
Simona Altwegg, della comunicazione di AXA: «Prevediamo circa 1'800 veicoli danneggiati assicurati con AXA in Ticino, con costi stimati di circa 11 milioni di franchi. È una stima iniziale, è molto probabile che nei prossimi giorni la proiezione debba essere corretta».
Non ha ancora «una proiezione significativa per i danni agli effetti domestici e agli edifici. Questo è dovuto al fatto che le inondazioni sono ancora in corso».
Dal canto suo Jean-Pierre Perucchini, responsabile dell’agenzia La Mobiliare Locarno dichiara che «la nostra assicurazione da sola è già arrivata a registrare 750 sinistri, ma le denunce sono in aumento. Circa il 60% dei sinistri riguarda veicoli, il resto l’assicurazione stabili».
Per molte auto sarà «danno totale»
Assicurazioni Generali ha finora raccolto circa 500 denunce di sinistri: «Non abbiamo ancora potuto quantificare i danni, ma comunque si tratta di diversi milioni», spiega Filippo Brizzi, responsabile regionale. «Diversi carrozzieri stimano che, nel 50% dei casi di danni ai veicoli, sarà rimborsato il danno totale». Il veicolo cioè ha subito danni tali da renderne anti-economica la riparazione.
Difficile quantificare i danni complessivi per ora anche per Helvetia, spiega Adriano Lardi, responsabile dell'agenzia principale Locarno e Valli. «Le cifre cominceremo a metterle nero su bianco nei prossimi giorni, ma purtroppo saranno importanti. Siamo impegnati a gestire l’emergenza di un evento fuori dalla norma, a rispondere ai clienti, a far mettere in sicurezza gli stabili. Bisogna fare in fretta».
«Problemi anche a reperire artigiani, pezzi e materiali»
Con così tanti sinistri «è un grosso problema reperire in tempi brevi gli artigiani, i carpentieri, i muratori necessari per mettere in sicurezza i tetti. E anche le carrozzerie stanno lavorando a ritmi frenetici», aggiunge Perucchini.
Al centralino della Carrozzeria Touring di Minusio spiegano: «Diamo priorità alla riparazione dei vetri, per consentire ai proprietari di rimettere almeno il veicolo in circolazione. Per il resto della carrozzeria si provvederà in seguito».
Molti interventi per riparare lucernari
Anche chi ripristina i vetri delle abitazioni non ha tregua. «Abbiamo già ricevuto circa 180 richieste», spiega Giovanna Caccia, una delle titolari della Vetreria Beffa di Losone: «80 da Losone-Ascona, 50 da Locarno, 20 dalla zona di Ronco sopra Ascona, 30 da Muralto.»
«La richiesta di riparare i lucernari sono la maggior parte (circa 130), mentre una quarantina riguarda le finestre. Ora stiamo lavorando in modalità "pronto soccorso": diamo la priorità alle urgenze, a chi si è ritrovato con l’acqua in casa… è da venerdì notte che siamo sotto pressione», sottolinea.
E sui tempi delle riparazioni? Alessandro Citraro, titolare di Citraro Vetreria di Gordola, non si sbilancia. Potrebbero occorrere 2-3 settimane per ogni cupola, altrettanto per ogni finestra di tipo Velux, ma tutto dipenderà dalle disponibilità in magazzino dei fornitori.
Anche lui sottolinea l’eccezionalità dell’evento: «Una grandinata del genere? Mai vista in vita mia».