Venerdì sera una violenta grandinata ha sconvolto la città di Locarno e diversi paesi vicini. Gran parte delle auto posteggiate all'esterno sono state distrutte, le insegne fatte a pezzi, finestre e tapparelle spaccate, le strade sono state riempite di fiumi di foglie, terra, rami e detriti. «Non ho mai visto una cosa così», commenta il parroco di Locarno.
La situazione in Piazza Grande a Locarno due ore dopo la grandinata.
Il vetro di un'auto parcheggiata in città vecchia è distrutto, come anche lo specchietto (a sinistra). Praticamente tutti i veicoli che erano all'esterno durante la grandinata sono in queste condizioni.
In alcune auto il vetro è saltato via del tutto.
Un'altro parabrezza martoriato.
In città la terra è cosparsa di rami e foglie.
I marciapiedi coperti di detriti.
Quest'insegna è stata rovinata...
Sono caduti anche degli ombrelloni con le basi di cemento.
Un cantiere è stato messo sotto sopra.
Le strutture di stoffa sono state bucate.
Un'altra tenda a brandelli.
A questo prezzario a un distributore di benzina manca un pezzo.
Più di due ore dopo il temporale rimane ancora grandine sui bordi delle strade.
I chicchi, già in parte sciolti, sono ancora molto grossi.
Allagamento attorno alla statua di Nag Arnoldi di fronte all'ospedale La Carità.
Il giorno dopo emergono nuovi danni, in questa foto in un edificio di Solduno.
Quest'insegna potrebbe essere crollata.
Le strade di Solduno sono coperte di fango e detriti.
Il secondo albero da sinistra è stranamente storto.
Altra stoffa a brandelli.
A terra ci sono quantità enormi di vetri e di frammenti di auto.
Grandinata a Locarno 25 agosto 2023
La situazione in Piazza Grande a Locarno due ore dopo la grandinata.
Il vetro di un'auto parcheggiata in città vecchia è distrutto, come anche lo specchietto (a sinistra). Praticamente tutti i veicoli che erano all'esterno durante la grandinata sono in queste condizioni.
In alcune auto il vetro è saltato via del tutto.
Un'altro parabrezza martoriato.
In città la terra è cosparsa di rami e foglie.
I marciapiedi coperti di detriti.
Quest'insegna è stata rovinata...
Sono caduti anche degli ombrelloni con le basi di cemento.
Un cantiere è stato messo sotto sopra.
Le strutture di stoffa sono state bucate.
Un'altra tenda a brandelli.
A questo prezzario a un distributore di benzina manca un pezzo.
Più di due ore dopo il temporale rimane ancora grandine sui bordi delle strade.
I chicchi, già in parte sciolti, sono ancora molto grossi.
Allagamento attorno alla statua di Nag Arnoldi di fronte all'ospedale La Carità.
Il giorno dopo emergono nuovi danni, in questa foto in un edificio di Solduno.
Quest'insegna potrebbe essere crollata.
Le strade di Solduno sono coperte di fango e detriti.
Il secondo albero da sinistra è stranamente storto.
Altra stoffa a brandelli.
A terra ci sono quantità enormi di vetri e di frammenti di auto.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Venerdì sera, attorno alle 21.30, a Locarno e in alcune località vicine c'è stata una violenta grandinata.
- I danni si preannunciano enormi: auto distrutte, vetri e tapparelle delle case a pezzi, alberi spaccati, allagamenti.
- Per le strade, il mattino dopo, gli abitanti osservano il paesaggio sconcertati.
Venerdì sera a Locarno soffia un forte vento che fa vorticare le foglie. Attorno alle 21.30 inizia un violento temporale e la grandine scende impetuosamente, infatti il rumore dei chicchi che colpiscono i balconi, l'asfalto e le case incute paura.
I rami degli alberi di fronte alla finestra iniziano a cadere e le strade si tingono di bianco come dopo una nevicata, con ciclisti che pedalano disperatamente cercando riparo. Non sorprende la loro fretta: i chicchi sono grandi quasi come accendini.
Inizialmente siamo tutti scioccati dalla violenza della «tempesta», poi cominciano le preoccupazioni per le auto: quelle parcheggiate all’esterno hanno i vetri fracassati, in alcuni casi del tutto scomparsi, con masse di ghiaccio e acqua sui sedili o nel baule.
Diventa virale su Whatsapp un video girato su un bus della zona, in cui la finestra sul tetto è stata rotta dalla grandine e a bordo la gente tenta di ripararsi dal ghiaccio che piove prepotentemente all'interno.
Ambulanze e pompieri per le strade, detriti sui marciapiedi
Nel giro di circa 30 minuti la situazione si calma, ma anche in così poco tempo Locarno - e non solo - è stata messa sotto sopra, sembra passato un tornado.
Per le strade della città si vedono scene apocalittiche: l’asfalto è ricoperto di foglie e addirittura pezzi di rami, ci sono zone allagate e ancora ammassi di grandine negli angoli.
Si sentono le sirene di ambulanze e pompieri, ogni tanto si vede passare un carro attrezzi. Le auto nei posteggi, una a una, sono inutilizzabili: i vetri rotti e la carrozzeria piena di buchi, gli specchietti spaccati e pezzi di ogni tipo caduti a terra.
Tavoli e ombrelloni rovesciati
Nelle piazze i tavoli e le panchine dei bar sono rovesciati. Il vento è riuscito addirittura a ribaltare grandi ombrelloni con la base di cemento.
Le scritte al neon sono danneggiate e brillano tristemente con lettere diventate poco comprensibili, e anche le tende parasole e le bandiere sono state fatte a brandelli.
A terra c’è di tutto: pezzi delle facciate delle case, vetri rotti, centinaia di dissuasori per piccioni caduti dai piani più alti.
La mattina dopo la gente spala i viali come se avesse nevicato
Il giorno dopo, questo sabato mattina, la città si sveglia coperta di detriti. La luce mette in risalto per la prima volta anche innumerevoli finestre e tapparelle rotte. Per le strade ci sono fiumi di terra e foglie e i cittadini si guardano intorno sconcertati. Molti sono intenti a spazzare i viali davanti alle loro case.
La gente discute dello stato delle loro auto o dei i disastri avvenuti nelle abitazioni. Sui marciapiedi si parla solo di quanto avvenuto. A terra, soprattutto nelle zone dei posteggi, è pieno di frammenti di veicoli. In un garage a Solduno i mezzi esposti sono quasi tutti devastati.
Un cittadino: «Mai vista una cosa così qui»
In città vecchia, vicino alla chiesa di S. Antonio, intento a pulire i detriti con la scopa c’è anche il parroco di Locarno. «Qui non ho mai visto una cosa del genere, è impressionante», dice a blue News.
«Mai si è vista una quantità così di grandine, con chicchi grossi e ora con tante cose da sistemare. Vetri e macchine distrutte, come anche strutture della parrocchia», aggiunge.
Danni dalle proporzioni enormi
L'entità dei danni sarà enorme, quasi ogni persona che abita nella zona ha avuto qualche problema.
Nella regione, i servizi di soccorso stradale e le carrozzerie verranno messi sotto pressione, come anche le assicurazioni. Il numero di sinistri accaduti nello stesso momento è talmente alto da essere difficile da immaginare.
Questa grandinata eccezionale segna la fine di una canicola eccezionale, la più tardiva che ci sia mai stata in Svizzera.
La gente non vedeva l'ora che arrivasse un po' di fresco, ma di certo non si aspettava che si sarebbe presentato in questo modo devastante.
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