Droghe La piaga devastante del crack arriva anche in Ticino

Swisstxt / pab

24.5.2023 - 07:00

Keystone

Come rivela la RSI, la piaga del crack è arrivata anche al sud delle Alpi. Già presi a carico diversi pazienti dai servizi specializzati nella presa a carico dei tossicodipendenti.

24.5.2023 - 07:00

La rete ticinese che si occupa di recupero dei tossicodipendenti avverte: il crack è arrivato anche da noi; lo segnalano i servizi di Villa Argentina, che da poco hanno iniziato a prendere a carico alcuni pazienti, cosa che fino a qualche anno fa, spiegano, era impensabile.

La diffusione del crack in Ticino non era mai stata un problema e tuttora non si manifesta ad un volume allarmante, ma il centro di ricupero di Viglio ha notato i primi segnali che qualcosa sta cambiando.

La polizia cantonale, contattata dalla RSI, dice di non avere riscontri del fenomeno. Il Servizio antidroga tuttavia fa sapere che, di fronte ai ricoveri, è solita eseguire analisi più approfondite.

Gli effetti del crack sono devastanti

Negli Stati Uniti il crack è una delle più devastanti piaghe sociali, da oltre 40 anni. Un fumatore di crack, in sostanza, fuma cocaina lavata nell'ammoniaca o nel bircabonato. Un processo chimico che ne aumenta l'effetto, ma anche i danni, in modo esponenziale.

Lo sballo è breve, una manciata di minuti, e la dipendenza violenta. Una volta finito l'effetto, dire basta e appoggiare la pipetta è un'impresa quasi sovrumana.

Oltre a devastare il corpo e la salute mentale, a livello finanziario il crack diventa un pozzo nero, che prosciuga in poco tempo, fino all'ultimo centesimo, le sostanze del tossicodipendente.

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