Lugano Arrestato il presidente delle Ladies con l'accusa di truffa e bancarotta

Swisstxt / pab

8.9.2023 - 13:26

L'arresto è già stato confermato.
L'arresto è già stato confermato.
Ti-Ppress

Le accuse riguardano reati finanziari commessi nel corso di anni attraverso diverse società.

Un imprenditore di 44 anni, presidente della squadra di hockey su ghiaccio femminile della Ladies di Lugano, è stato arrestato il 31 agosto, accusato di una serie di reati finanziari commessi nel corso di più anni.

La notizia è giunta tramite un comunicato di polizia e ministero pubblico. La misura è già stata confermata dal giudice dei provvedimenti coercitivi.

L'uomo si sarebbe servito di alcune società, poi fallite, per contrarre debiti che sapeva di non poter pagare e finanziare così uno stile di vita costoso.

Inoltre, avrebbe fornito false informazioni per ottenere un credito Covid di 400'000 franchi garantito dalla Confederazione.

Le principali ipotesi di reato sono quelle di truffa, bancarotta fraudolenta, cattiva gestione, diminuzione dell'attivo in danno dei creditori, omissione della contabilità, falsità in documenti e riciclaggio di denaro.

L'inchiesta è coordinata dal Procuratore generale sostituto Andrea Balerna.

L'HCL precisa la sua posizione

Appresa la notizia diramata dal Ministero Pubblico dell'arresto del presidente dell’Associazione Ladies Lugano, tramite un comunicato l'HCL ha ribadito la sua estraneità alla gestione sportiva, amministrativa e finanziaria.

Dispiaciuto per le conseguenze che l’inchiesta potrebbe avere per il futuro della squadra iscritta al massimo campionato, il club bianconero ha aggiunto che continuerà come sempre a reclutare, allenare e crescere le bambine appassionate di hockey su ghiaccio.

Inoltre l'HCL rimane aperto alla partecipazione a un progetto su basi solide per una squadra unica nel Cantone.

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