Acque fatali Due annegamenti in poche ore nei laghi ticinesi

Swisstxt

1.7.2021 - 21:48

Giornata nera per gli specchi d'acqua ticinesi. Due annegamenti hanno avuto luogo in due incidenti diversi. Il primo è avvenuto nel Lago Maggiore, il secondo nel Lago di Lugano. 

Gambarogno, in un'immagine d'archivio.
Gambarogno, in un'immagine d'archivio.
Ti-Press

Il primo incidente con esito letale ha avuto luogo nel primo pomeriggio di giovedì. Un 75enne svizzero residente nel canton Obvaldo è annegato nelle acque del Verbano, presso il lido di Gerra Gambarogno. La sua scomparsa nel corso di una nuotata è stata segnalata attorno alle 14.30, dopo che non era rientrato a riva.

Le ricerche da parte della polizia cantonale ticinese, che sono scattate immediatamente, hanno permesso di rinvenire il corpo attorno alle 16.50. Si trovava a 24 metri di profondità. 

Uomo annega a Lugano

Il secondo episodio letale è stato registrato alla foce del fiume Cassarate, a Lugano, dove un cinquantenne è scomparso nelle acque del lago Ceresio.

Stando alla nota diffusa in serata dalle forze dell'ordine il cittadino eritreo residente nel Luganese, dopo che i soccorsi sono stati allertati, è stato ritrovato verso le 19.15 a circa 25 metri dalla riva e a circa 18 metri di profondità.

Nonostante i tentavi di rianimazione è deceduto sul posto. Per prestare sostegno psicologico è stato richiesto l'intervento del Care Team.

Si tratta del secondo e del terzo episodio fatale di questa stagione in Ticino: sabato un 35enne etiope era stato trovato sul fondo della piscina del Lido di Lugano. Soccorso, era poi deceduto domenica all'ospedale.