Dopoun vertice Il sospetto di Johnson: Netanyahu avrebbe lasciato una cimice-spia nel suo ufficio

SDA

3.10.2024 - 20:59

Boris Johnson
Boris Johnson
Keystone

Una cimice-spia ritrovata nel suo bagno personale d'ufficio subito dopo un incontro politico a Londra con il premier israeliano Benyamin Netanyahu.

C'è anche questo episodio sospetto fra i racconti del libro di memorie di Boris Johnson sui suoi tre anni da primo ministro britannico e sulle precedenti esperienze da ministro: volume intitolato «Unleashed» e in uscita il 10 ottobre, di cui i giornali del Regno stanno pubblicando tutte le anticipazioni più ghiotte.

L'ex premier conservatore ed ex protagonista della Brexit, notoriamente considerato un alleato e un buon amico d'Israele, lascia intendere fra le righe di aver sospettato un legame fra il ritrovamento e la presenza nel suo ufficio dell'amico «Bibi», come chiama Netanyahu usandone il diminutivo. Anche se lascia spazio a un'ipotetica casualità.

Il fatto risale al 2017, dopo un faccia a faccia con Netanyahu, nella sede del Foreign Office, nella sua veste allora di titolare degli Esteri del governo di Theresa May.

Durante l'incontro l'ospite usò la sua toilette personale, racconta BoJo: «Può essere stata una coincidenza o meno – prosegue –, ma mi è stato detto che più tardi, durante un normale controllo», gli apparati di sicurezza britannici «trovarono un dispositivo di ascolto» nascosto proprio in quel bagno.

Johnson non aggiunge altro e – interpellato da Daily Telegraph, su altri eventuali dettagli della singolare faccenda – taglia corto: «Penso che tutto quello che c'è da sapere su quell'episodio sia nel libro».

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