USA 2024 Trump insulta Harris: «È vergognosa». Scatta la bufera sul post sessista

SDA

29.8.2024 - 21:05

Sul social media Truth l'ex presidente Donald Trump non ha risparmiato nessuno dai suoi attacchi.
Sul social media Truth l'ex presidente Donald Trump non ha risparmiato nessuno dai suoi attacchi.
KEYSTONE

Prima una battuta sessista su Kamala Harris, poi l'accusa di aver portato a termine un colpo di Stato per assicurarsi la nomination democratica alla presidenza degli Stati Uniti e di essere fra le responsabili del suo tentato assassinio. Il candidato repubblicano Donald Trump attacca a tutto campo la sua rivale con l'aiuto del suo vice J.D. Vance, convinto che la vicepresidente è «vergognosa» e deve «andare all'inferno» per le critiche mosse a Trump per la visita al cimitero di Arlington in occasione dell'anniversario del ritiro americano dall'Afghanistan.

Una visita caratterizzata da un litigio fra lo staff dell'ex presidente e un dipendente del cimitero militare, spintonato perché voleva far rispettare il divieto di riprese nell'area. Un incidente che la campagna dell'ex presidente e Vance hanno minimizzato.

«Dovremmo parlare dei 13 innocenti americani che hanno perso la vita» in Afghanistan e sui quali «Kamala Harris non ha aperto neanche un'indagine. Nonostante questo critica Trump. Deve andare all'inferno», ha detto il candidato alla vicepresidenza.

Sul social media Truth invece l'ex presidente non ha risparmiato nessuno dai suoi attacchi – ha postato una foto ritoccata dell'imprenditore e filantropo Bill Gates in uniforme carceraria e ha insinuato che l'ex presidente Barack Obama meriterebbe il tribunale militare -, attirandosi forti critiche anche per aver inserito un riferimento a QAnon.

Si scatena la bufera per un post sessista su Truth

Ma è stata la condivisione di un post sessista contro Harris, per la quale ha ipotizzato favori sessuali per fare carriera, che ha sollevato una bufera. L'immagine ritrae Harris e Hillary Clinton, sua avversaria nel 2016, con un testo che recita: «È divertente come i pompini abbiano avuto un impatto diverso sulle loro carriere...».

Il riferimento è da una parte allo scandalo del presidente Bill Clinton con la stagiaire Monica Lewinsky, dall'altro alla relazione romantica di Harris con l'ex sindaco di San Francisco Willie Brown, negli anni '90 che – secondo ambienti di destra – l'avrebbe aiutata nella sua ascesa politica.

I tweet e i post dell'ex presidente innervosiscono sempre più il partito repubblicano, convinto che se Trump non cambierà strategia e non si concentrerà sui temi veri della campagna elettorale, il rischio è la sconfitta a novembre. Trump e Harris sono testa a testa nell'ultimo sondaggio sugli stati in bilico, quelli su cui stanno concentrando i loro sforzi.

Harris e Walz impegnati in un tour in Georgia

Mentre l'ex presidente è tornato nel Wisconsin che ha ospitato la convention repubblicana, Harris è impegnata in un tour in Georgia insieme al suo vice Tim Walz. Dalla Georgia la vicepresidente rilascerà la sua prima intervista nelle vesti di candidata alla presidenza, in quello che è un importante banco di prova in vista del dibattito con Trump il 10 settembre.

Ma anche un test per la sua credibilità: parlando ai microfoni della CNN, Harris – accompagnata da Walz – si presenta all'America come colei che punta a battere Trump per non far tornare il paese indietro, come ha detto dal palco della convention democratica. La speranza è di convincere gli indipendenti e gli indecisi, e chissà anche qualche repubblicano, a respingere l'ex presidente e voltare pagina.

SDA