Guerra in Ucraina Zelensky: «Almeno 41 morti e oltre 180 feriti in attacco a Poltava»

SDA

3.9.2024 - 13:52

I missili hanno centrato un istituto scolastico e un ospedale a Poltava, seppellendo molte persone sotto le macerie. (immagine d'archivio)
I missili hanno centrato un istituto scolastico e un ospedale a Poltava, seppellendo molte persone sotto le macerie. (immagine d'archivio)
Keystone

Due missili si sono abbattuti su Poltava, nel centro dell'Ucraina, causando la morte di almeno 41 persone e il ferimento di 180. È quanto scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

«Due missili balistici hanno colpito Poltava finendo su un istituto scolastico e sul vicino ospedale – riferisce Zelensky -. Uno degli edifici dell'Istituto delle comunicazioni è stato parzialmente distrutto. La gente si è ritrovata sotto le macerie. Più di 180 persone sono rimaste ferite. Sfortunatamente molti sono morti, al momento 41».

«L'intervallo di tempo tra l'allarme e l'arrivo dei missili mortali è stato così breve» che le persone non sono riuscite a raggiungere il rifugio antiaereo, hanno spiegato i servizi di emergenza.

Secondo il Ministero dell'istruzione, uno degli edifici dell'istituto è stato parzialmente distrutto e molte persone sono rimaste intrappolate sotto le macerie. Grazie al lavoro coordinato di soccorritori e medici sono state salvate 25 persone, 11 delle quali sono uscite dalle macerie.

Dal canto loro diversi blogger di guerra russi affermano che nel bombardamento su Poltava, che avrebbe provocato decine di morti, è stata colpita una scuola militare per la formazione del personale addetto alle comunicazioni.

«Le forze russe hanno inflitto un danno significativo al nemico, l'attacco ha eliminato preziosi specialisti in comunicazioni e guerra elettronica», afferma in particolare il popolare canale Telegram Rybar, che conta oltre un milione di iscritti.

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