GuerraPutin: «Occidente responsabile della crisi ucraina»
SDA
10.3.2022 - 16:30
«Troveremo una soluzione a tutti i problemi insieme ai nostri partner che non riconoscono le sanzioni», ha detto il presidente russo Putin, citato dalla Tass, addossando all'Occidente la responsabilità della crisi ucraina.
10.03.2022, 16:30
10.03.2022, 16:37
SDA
La Russia, ha aggiunto, sta mantenendo tutti i suoi impegni sulle esportazioni energetiche, comprese quelle attraverso l'Ucraina. Non si può dare la colpa a noi per l'aumento dei prezzi dell'energia.
Intanto, in Ucraina si continua a morire – sono già 71 i bambini uccisi dall'inizio della guerra e oltre 100 quelli feriti – e la ministra degli Esteri britannica Truss ha affermato che il Regno Unito è «molto preoccupato» per il possibile uso di armi chimiche nel Paese.
La Camera degli Stati Uniti ha approvato la legge di bilancio che prevede quasi 14 miliardi di dollari di aiuti all'Ucraina. L'amministrazione Biden sta anche pensando di imporre sanzioni contro Rosatom, la compagnia statale russa per l'energia atomica, uno dei maggiori rifornitori delle centrali nucleari in Europa e nel mondo, soprattutto per l'uranio arricchito.
La vicepresidente statunitense Kamala Harris, in visita in Polonia, ha intanto sollecitato una indagine su Mosca per crimini di guerra.
Continua lo sforzo diplomatico per un cessate il fuoco
Malgrado il fallimento del primo incontro di alto livello, quello di Antalya tra i ministri degli Esteri Lavrov e Kuleb, continua lo sforzo diplomatico per ottenere il cessate il fuoco: è a Mosca per incontrare Putin, su richiesta del governo ucraino secondo «Politico», l'ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder che con il Cremlino ha avuto negli anni rapporti anche professionali.
«Ho continuato il dialogo con i leader di Gran Bretagna e Francia – ha scritto intanto su Twitter il presidente ucraino Zelensky – ho parlato dei nuovi crimini della Federazione Russa contro il popolo ucraino. Ulteriore supporto è stato discusso con il primo ministro Boris Johnson. Ci siamo concentrati sui colloqui di pace con il presidente Emmanuel Macron. Dobbiamo fermare la guerra».
Continued dialogue with the leaders of the UK & France. Informed about new crimes of Russia against 🇺🇦 people. Further support for 🇺🇦 was discussed with 🇬🇧 PM @BorisJohnson. We also focused on peace talks with 🇫🇷 President @EmmanuelMacron. We must stop the war. #StopRussia
La Bce estende la disponibilità di liquidità per le banche
Sul fronte finanziario la Bce, considerata «l'elevata incertezza» causata dalla guerra, ha deciso di estendere fino al 15 gennaio 2023 Eurep, il sistema con cui mette a disposizione liquidità in euro per le banche centrali esterne all'Eurozona. Il consiglio direttivo esprime il proprio pieno sostegno al popolo dell'Ucraina e assicura che implementerà le sanzioni contro la Russia così come deciso dall'Unione europea.
«Il ritmo della ripresa sarà più lento di quanto previsto prima della guerra», ha spiegato la presidente Lagarde. La Bce ha rivisto al ribasso la stima di crescita della zona euro al 3,7% per quest'anno (dal 4,2% indicato a dicembre), al 2,8% per il 2023 (da 2,9%) e confermato un +1,6% per il 2023.
«Dalle informazioni che abbiamo, a Kiev un residente su due ha lasciato la città. Un po' meno di due milioni di persone se n'è già andato. Ma Kiev è stata trasformata in una fortezza», ha detto il sindaco Vitali Klitschko. Le forze russe, secondo l'Afp, hanno dispiegato i loro veicoli armati fino all'estremità nord-orientale della città. I soldati ucraini hanno riferito di pesanti scontri per il controllo della principale autostrada.
L'Ucraina è tornata intanto a esortare Bruxelles ad approvare la proposta di Kiev di adesione all'Unione europea, in concomitanza con il vertice dei capi di Stato e di governo dell'Ue che si terrà a partire dal tardo pomeriggio a Versailles sotto la presidenza francese. 'La decisione di accogliere l'Ucraina nell'Ue costituirebbe un'enorme iniezione di speranza per il nostro popolo', ha detto il ministro degli Esteri di Kiev Kuleb.